Si interviene per impedire l'eccessivo assembramento di apparecchi nei negozi ma i locali esclusivamente dedicati al gioco d'azzardo conquistano nuovi quartieri
Newslot e videolottery, mentre le macchinette infernali dilagano in città grazie ai nuovi mini casinò, una sala ha aperto recentemente a Certosa, l’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato introduce alcune novità per quanto riguarda l’installazione di newslot negli esercizi commerciali.
Un decreto dei Monopoli stabilisce infatti che, per ciascun apparecchio installato nei negozi, debba essere riservato uno spazio pari ad almeno due metri quadrati. Tale condizione dovrà essere rispettata anche per le videolottery che consentano il gioco in contemporanea tra più utenti: in questo caso i due metri minimi di ingombro vanno moltiplicati per il numero delle postazioni.
Bar, tabacchini, edicole, ristoranti, alberghi e stabilimenti balneari, questi gli esercizi interessati dalle nuove norme.
A seconda dei metri quadrati a disposizione, sarà consentita l’installazione di un numero massimo di apparecchi.
Ma il fatto paradossale è che mentre si interviene per regolamentare la presenza delle macchinette e impedirne l’eccessivo assembramento nei negozi, i locali esclusivamente dedicati al gioco d’azzardo conquistano nuovi quartieri.
Un’analisi curata dalla Camera di Commercio di Genova e citata pochi giorni fa da “La Repubblica”, sottolinea come nel periodo 2005-2010, i locali per scommesse siano aumentati del 63%. Un dato impressionante se confrontato con la media italiana, circa la metà ovvero il 34%.
E la preoccupazione aumenta perchè a breve nuove sale da gioco potrebbero sbarcare in zona Prè e a Cornigliano.
Matteo Quadrone