Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Sampierdarena: box in via Armirotti, preoccupazione degli abitanti

Il cantiere per la costruzione di un silos interrato per 77 posti auto è partito già nell'ottobre scorso nonostante le proteste dei residenti. Il terreno è fragile e nel sottosuolo è presente una gran quantità d'acqua, i lavori rischiano di compromettere la stabilità dei palazzi


8 Marzo 2012Notizie

Un progetto di silos interrato, 77 box su due piani e 12 posti auto in superficie, il tutto esattamente sopra ad un rivo sotterraneo.
Siamo a Sampierdarena, a mettere paura sono gli scavi eseguiti sotto i palazzi di via Armirotti – una traversa di via Carlo Rolando – che potrebbero alterare la falda acquifera. Secondo i residenti, i lavori e la conseguente deviazione della falda, rischiano di compromettere la stabilità degli edifici di via Armirotti ma non solo, ad essere coinvolte sono anche le abitazioni che sorgono in via Currò, parte di via Rolando e via Agnese. Un dedalo di strade che si snodano in una zona già ampiamente cementificata.

Il cantiere è partito già nell’ottobre scorso quando sono giunti sul posto i tecnici per effettuare i primi rilievi e ormai da oltre 5 mesi gli abitanti del quartiere, riuniti in un combattivo comitato, denunciano a gran voce la pericolosità dell’intervento.
«Il terreno su cui insiste il cantiere è particolarmente fragile visto che nel sottosuolo è presente una notevole quantità d’acqua – spiega il comitato – Costruire i box significa andare altri tre metri sotto la falda. In caso di forti piogge il rischio è che i canali naturali si trovino ostruiti ed il flusso d’acqua interrotto».
Sono già stati eseguiti controlli e monitoraggi ed una relazione idrogeologica ma i dubbi nei residenti permangono, soprattutto perché «Non si riesce a quantificare quanta acqua passa nei canali naturali durante le precipitazioni intense», sottolinea il comitato.
Inoltre numerosi palazzi del quartiere, alcuni risalenti anche ai primi del ‘900, hanno fondamenta molto antiche e già allo stato attuale, quando transitano i mezzi pesanti, i cittadini sentono vibrare i muri delle case.

Gli abitanti nei mesi scorsi, con il sostegno di Lega Nord e Pdl, hanno raccolto centinaia di firme per chiedere di fermare i lavori. «È un’opera che ai cittadini non serve – afferma Davide Rossi, capogruppo Lega Nord nel Municio Centro-Ovest – da subito abbiamo raccolto le lamentele del quartiere e nel settembre 2011 abbiamo sollevato il problema in Municipio».
Maggioranza ed opposizione si sono trovate d’accordo ed hanno espresso ferma contrarietà al progetto.
E dopo i tragici eventi alluvionali del novembre scorso la preoccupazione è ovviamente aumentata ma nonostante ciò gli interessi privati hanno avuto la meglio ed oggi i lavori procedono alacremente.

Al Tempietto di via Carlo Rolando il comitato ha organizzato un punto d’ascolto e nei giorni scorsi si è svolta un’assemblea per decidere le prossime iniziative di lotta.

Da parte sua il Comune, per voce dell’assessore all’edilizia privata, Giovanni Vassallo, replica di aver domandato all’azienda costruttrice di ascoltare le istanze degli abitanti e di aver riscontrato la disponibilità a farlo. Ma nel quartiere – a distanza ormai di 5 mesi dall’avvio dei lavori – il costruttore non si è mai presentato ed il confronto con i cittadini è rimasta soltanto una buona intenzione.

 

Matteo Quadrone


  • box, parcheggi
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Staglieno, ecco il progetto per parcheggi in via delle Gavette e ampliamento area coltivabile per gli orti sociali
    Staglieno, ecco il progetto per parcheggi in via delle Gavette e ampliamento area coltivabile per gli orti sociali
  • Voltri, pronta la riqualificazione per l’ex Verrina e il trasloco Pam. Ecco tutti i dettagli del progetto
    Voltri, pronta la riqualificazione per l’ex Verrina e il trasloco Pam. Ecco tutti i dettagli del progetto
  • San Martino, Comune di Genova verso acquisizione aree da Demanio in piazzale Benzi e presso il Forte San Martino
    San Martino, Comune di Genova verso acquisizione aree da Demanio in piazzale Benzi e presso il Forte San Martino
  • Parcheggi di Via Gherzi, dal Tar ancora un rinvio: nuova udienza il 4 maggio
    Parcheggi di Via Gherzi, dal Tar ancora un rinvio: nuova udienza il 4 maggio
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

1 commenti su “Sampierdarena: box in via Armirotti, preoccupazione degli abitanti”

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista