Vorreste a Genova un contenitore dove lasciare oggetti che non usate più? La moda del crossing contagia tre giovani artiste marchigiane
Quante volte ci capita di trovare nei cassonetti dell’immondizia oggetti in perfetto stato, che magari sono stati gettati via solo per noia o perché rimpiazzati da qualcosa di più alla moda?
Tre giovani artiste di Macerata hanno voluto rimediare a questo diffuso fenomeno trasformando il buttare via in arte e al tempo stesso dando vita a una nuova forma di baratto: Rifiuto con affetto è un sistema di contenitori analogo ai cassonetti dell’immondizia, dove però vengono depositati oggetti ancora funzionanti o in buono stato, perché qualcun altro li prenda e possa farne buon uso. I contenitori sono gialli, grandi come un tavolino e chiusi da una vetrata scorrevole.
Un’idea analoga alle varie forme di crossing (la più nota senza dubbio è il book crossing) che già esistono nelle nostre città, e che le tre ragazze aspirano a portare in tutta Italia. Scopo del progetto è allungare il ciclo di vita degli oggetti, ridurre l’apporto delle discariche e evitare l’inquinamento dovuto alla continua produzione di nuovi oggetti, quando basterebbe scambiarsi quelli già esistenti.
Che ne dite, non sarebbe bello avere un Rifiuto con Affetto anche a Genova? Ecco come fare: associazioni, enti pubblici, aziende o privati cittadini possono contattare le artiste all’indirizzo info@rifiutoconaffetto.it.
Marta Traverso