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Liguria: verso la nascita di un ente di riscossione regionale

È necessario il coinvolgimento diretto di Anci e quindi di comuni e province per valutare insieme la possibiltà di istituire un unico ente con valenza su tutto il territorio ligure


26 Settembre 2012Notizie

Ieri in consiglio regionale si è parlato dell’opportunità di costituire una società alternativa ad Equitalia per la riscossione dei tributi della Regione Liguria e degli enti locali liguri. Come avevamo anticipato anche il Comune di Genova, secondo la legge, dovrà decidere a chi affidare questa funzione strategica. E già si profila all’orizzonte una futura collaborazione con Anci (Associazione dei Comuni Italiani).

All’unanimità è stata approvata una mozione, firmata da Edoardo Rixi, Francesco Bruzzone e Maurizio Torterolo (Lega Nord Liguria-Padania) che impegna la giunta «a valutare la possibilità, insieme ad Anci Liguria, di costituire un ente di riscossione regionale, oppure una direzione regionale dedicata, per dare un adeguato servizio ai comuni ed allo stesso tempo per ridurre disagi e costi per i cittadini in difficoltà; e a richiedere al Governo di delegare all’eventuale nuovo ente di riscossione regionale anche la riscossione dei tributi statali». La collaborazione con Anci, non prevista nel testo originario, è stata chiesta ed ottenuta dall’assessore al bilancio, Sergio Rossetti.

«La Regione non può essere l’unico ente che per la riscossione continui a ricorrere ad Equitalia che, talvolta, ha usato sistemi quasi coercitivi – ha spiegato Rixi illustrando la mozione – In questi tempi di crisi da un lato le persone rischiano di perdere il lavoro, dall’altro, per un sistema coercitivo, rischiano il pignoramento dell’alloggio perché, in un momento di difficoltà, non riescono a pagare le imposte. L’Ente locale deve, quindi, saper distinguere tra chi fa il furbo e non vuole pagare e chi, invece, in determinati tempi non può farlo perché si trova in una situazione critica. In caso contrario si crea una ulteriore tensione sociale. Chiedo pertanto alla Regione di analizzare questo problema per capire che cosa intendiamo fare nel 2013: se vogliamo rinnovare il contratto ad Equitalia, e con quali condizioni, oppure se vogliamo trovare una formula nuova, come quella da noi proposta o altre alternative».

L’assessore al bilancio, Sergio Rossetti ha ribadito «Si tratta indiscutibilmente di un tema delicato ed importante per la quotidianità di molte famiglie».

Rossetti è quindi sceso nel dettaglio della mozione, chiedendo, come detto, il coinvolgimento diretto di Anci e, quindi, di comuni e province, gettando così le basi per la nascita di un ente di riscossione con valenza sul territorio degli enti locali liguri coinvolti, e non solo al servizio della Regione. «In epoca di spending rewiew non è certo ipotizzabile costituire un’azienda di proprietà pubblica e solo della Regione Liguria perché non ci sono le condizioni economiche e giuridiche. Diversa è la collaborazione con Anci e possiamo valutare insieme la possibilità di istituire un ente di riscossione. Senza questo partner ritengo che la via non sia percorribile. E’ necessario, quindi, operare insieme a comuni e province».

 

Matteo Quadrone


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