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Officine Sampierdarenesi: il comitato incontra le istituzioni

I problemi sono sempre gli stessi: locali "disturbatori della quiete pubblica", mini casinò e sale gioco irregolari, abuso di alcolici. Continua il confronto con Municipio e Comune


20 Maggio 2013Notizie

Via Buranello SampierdarenaDopo gli incontri con l’assessore comunale a Legalità e Diritti, Elena Fiorini (2 maggio) e quello con presidente e capigruppo consiliari del Municipio Centro Ovest (14 maggio), il comitato di cittadini Officine Sampierdarenesi continua il suo impegno a favore della vivibilità del quartiere e non perde occasione per sottolineare le criticità di Sampierdarena affinché dalla presa di coscienza si passi – al più presto – alle azioni concrete.

Sono tre i livelli che il comitato chiama “d’urgenza”. Innanzitutto i locali “disturbatori della quiete pubblica”: alcuni dei quali, nonostante le proteste degli abitanti, non sono ancora stati chiusi. A onor del vero qualcosa è stato fatto, vedi la recente chiusura definitiva del club ex Govi di Piazza Ghiglione. Tuttavia, è necessario intensificare i controlli sui locali che in passato hanno creato problemi di sicurezza non escludendo misure drastiche, come la revoca della licenza, per i casi più gravi.
La richiesta di maggiori controlli si estende anche a sale gioco e minicasinò che prolungano l’attività oltre le ore 21 – orario di chiusura stabilito dal nuovo regolamento comunale in materia di videolottery – spesso completamente disatteso.
Quindi l’ordinanza anti alcol: invocata da Officine, cittadini e dallo stesso presidente del Municipio, Franco Marenco, il decreto che limita la vendita di bevande alcoliche deve essere ripristinato, come è già stato ribadito all’assessore comunale Fiorini.

Per quanto riguarda il tessuto commerciale, il comitato ritiene importante studiare delle formule in grado di facilitare l’avvio di nuove imprese, onde scongiurare l’inesorabile chiusura delle attività di quartiere. Le Officine citano a titolo di esempio il mercato Tre Ponti che lentamente sta scomparendo. E propongono l’istituzione di una zona franca urbana nel centro storico di Sampierdarena che comprenda le vie Daste, Buranello, Dottesio, Sampierdarena.

 

Matteo Quadrone


  • quartieri di Genova, sicurezza
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1 commenti su “Officine Sampierdarenesi: il comitato incontra le istituzioni”

  1. Dante Luciano Ravanetti 27 Aprile 2014 at 20:34

    Gradirei dare il mio contributo all’incontro previsto al Teatro Modena il 29 Aprile prossimo .
    Gradirei poter anche avere un indirizzo email ( od un sito web ….) al quale poter fare riferimento NON gradendo io né Facebook né tantomeno Twitter …. luoghi da gossippari …..
    Grazie mille .
    Via Antonio Cantore , 36 / 24
    16149 Genova
    010 3027723 // 320 6496099

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