La campagna si svolgerà nel periodo aprile-maggio 2012 con appuntamento nazionale il 18 aprile
Nel 2010 in Italia hanno perso la vita 614 pedoni e più di 20.000 sono rimasti feriti. Mentre il numero di vittime della strada in Italia si sta riducendo negli ultimi anni il numero di vittime tra i pedoni non sta seguendo la stessa tendenza. Dietro a tante tragedie non c’è la fatalità o il caso ma il mancato rispetto delle regole e del buon senso, basti pensare che circa un terzo dei pedoni morti vengono falciati mentre attraversano sulle strisce. Molti di quelli che chiamiamo impropriamente “incidenti” sono quindi evitabili.
Siamo tutti “utenti deboli”: i bambini, gli anziani, i portatori di handicap, i genitori con i passeggini, i ciclisti, tutti coloro che soffrono – anche momentaneamente – di una ridotta capacità motoria ed i pedoni.
Un pedone investito a 30 km orari ha solo il 50% di possibilità di sopravvivere. Il 10% di possibilità se investito a 50 km orari. Oltre i 60 km orari non ha speranza. Il rispetto dei limiti di velocità nei centri abitati consentirebbe di diminuire significativamente il numero delle vittime. Sulle strade urbane infatti si verifica quasi l’80% di tutti gli incidenti e si registra il 73% dei feriti e il 44% dei morti totali. Nelle città dove si è riusciti a far rispettare i limiti di velocità il numero dei morti è diminuito fino al 90%. Nel 2010 è stata introdotta una modifica importante nel codice della strada italiano che, finalmente, si è allineato a quello degli altri paesi europei. Le auto devono fermarsi non solo quando il pedone è già in mezzo al la strada, ma anche quando è ancora sul marciapiede in attesa di attraversare. Si tratta di una novità importante e a lungo attesa. La sfida è ora riuscire a far sì che questo cambiamento legislativo diventi anche e soprattutto un cambiamento culturale. Insomma che non rimanga lettera morta.
Anche per questo torna nel 2012 la campagna “Siamo tutti pedoni”. La campagna vuole parlare a tutti per richiamare l’attenzione sulle tragedie che coinvolgono il più debole utente della strada, con lo scopo di far crescere la consapevolezza che questa strage può essere drasticamente ridotta: facendo rispettare le regole, educando ad una nuova cultura della strada, rendendo strutturalmente più sicure le strade, attuando un’azione preventiva e repressiva più intensa ed incisiva, suscitando un protagonismo diffuso a favore di questa impresa civile nelle istituzioni, nelle scuole e nella società civile.
La campagna, resa possibile grazie al contributo decisivo di tutti i sindacati pensionati, vuole anche sottolineare il valore del camminare non solo per la mobilità ma anche per la salute e l’ambiente. I protagonisti sono tanti soggetti diversi, istituzioni, scuole, associazioni, perché la sicurezza dei pedoni è un tema trasversale che coinvolge campi diversi e che richiede quindi un’azione coordinata da parte del la società nel suo complesso. In continuità con le precedenti edizioni si prevede il patrocinio da parte del Presidente della Repubblica, della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome,di ANCI e UPI .
“Siamo tutti pedoni” si svolgerà nel periodo aprile-maggio 2012 con appuntamento nazionale il 18 aprile. I promotori locali potranno autonomamente decidere altre date in cui attuare l’iniziativa.
Il cuore comunicativo della campagna è un libretto di 32 pagine a colori che avrà come filo conduttore l’ironia delle più importanti matite italiane che con le loro vignette, oltre a strappare sorrisi amari, inviteranno chi guida alla riflessione e all’adozione di comportamenti più responsabili sulle strade. Insieme alle vignette, foto di personaggi con messaggi, testi letterari e scientifici ed anche un manifesto.
Una maglietta della campagna servirà a rendere riconoscibili i volontari protagonisti delle azioni di sensibilizzazione. Sono previsti alcuni spot video ed audio con protagonista Piero Angela che inviterà gli automobilisti ad un maggiore rispetto dei pedoni.
Inoltre sarà allestita la mostra “Siamo tutti pedoni”: vignette, fotografie con personaggi associati a messaggi, pannelli con testi scientifici e divulgativi. I pannelli della mostra sono visibili sul sito www.siamotuttipedoni. it