La sala cinematografica di Sampierdarena ospita dal 6 all'8 giugno la proiezione del film che denuncia i respingimenti dei migranti dalle coste italiane
Mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 giugno 2012 (ore 21) il Club Amici del Cinema di Genova Sampierdarena ospita la proiezione del documentario Mare chiuso, di Stefano Liberti e Andrea Segre, che denuncia i respingimenti dei migranti libici che cercarono di approdare sulle coste italiane tra il 2009 e il 2010.
Questo il tema del documentario, così come riportato sul blog ufficiale marechiuso.blogspot.it: “In seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi del 2009, le barche dei migranti intercettate in acque internazionali nel Mediterraneo sono state sistematicamente ricondotte in territorio libico, dove non esisteva alcun diritto di protezione e la polizia esercitava indisturbata varie forme di abusi e di violenze. Molti dei respinti, circa 2000 persone, erano richiedenti asilo. La Corte Europea dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo ha recentemente condannato l’Italia per aver violato la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo“.
La proiezione si svolge in concomitanza con l’edizione 2012 di Che Festival! a cura di Music for Peace, che ha luogo proprio in questi giorni nel quartiere di San Benigno.
Le tre proiezioni saranno accompagnate rispettivamente da altrettanti eventi collaterali, con inizio un’ora prima del film (quindi ore 20):
– mercoledì 6 giugno interventi dell’avvocato Alessandra Ballerini e di Enrico Frigerio, attivista del Gruppo Amnesty International di Genova, sul tema Respingimenti e diritti negati: la sentenza della Corte Europea.
– giovedì 7 giugno incontro con alcune comunità straniere di Genova.
– venerdì 8 giugno progetti di fotografia e documentario sociale con Diana Giromini (Torino) e Laboratorio (Genova).