Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Vesima: la spiaggia rimane abbandonata a se stessa

Gli interventi di protezione a mare, in particolare i "pennelli", non sono ancora stati realizzati nonostante la disponibilità di risorse economiche stanziate proprio a questo scopo


13 Giugno 2012Notizie

Uno splendido angolo del Ponente salvato dalla cementificazione, un tratto di litorale amato dagli abitanti ma non solo, giace abbandonato a se stesso, nonostante da molti anni, i comitati di cittadini e rappresentanti istituzionali – in primis lo storico leader della sinistra ponentina, Arcadio Nacini – lottino strenuamente per difenderlo.
Parliamo della spiaggia di Vesima ripetutamente danneggiata dalle frequenti mareggiate – le ultime questa primavera, la più devastante quella del novembre 2011 – a causa della mancanza dei cosiddetti “pennelli”, barriere di protezione che permetterebbero la conservazione del litorale.

Ma la notizia clamorosa è che le risorse economiche ci sono – come denunciato già ad aprile dall’ex consigliere provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà, Gian Piero Pastorino, oggi consigliere a Palazzo Tursi – circa 4 milioni di euro messi a disposizione da Comune e Regione, la metà utilizzati per il rifacimento della vicina spiaggia di Villa Azzurra, gli altri vincolati a questo scopo, anche grazie all’interessamento del presidente della Regione, Claudio Burlando, che ha compreso l’importanza degli interventi di protezione a mare, ma inspiegabilmente ancora bloccati.
«La situazione di Vesima è un paradosso esemplare – spiega Pastorino – mentre altre amministrazioni pubbliche, anche nel nostro territorio, lamentano la carenza di risorse economiche, il Comune di Genova dispone di denaro per realizzare queste opere, eppure non lo utilizza a dovere».
A subirne le conseguenze, oltre ai cittadini che si vedono privati della possibilità di fruire di un tratto di litorale facilmente accessibile anche ai meno abbienti, raggiungibile con il treno, a pochi minuti dalla città, sono anche le attività commerciali della zona che fanno affidamento sulla stagione estiva per il loro sostentamento.
Era il 15 novembre 2011 quando l’allora assessore al Demanio Marittimo, Simone Farello, affermava in consiglio comunale «Entro febbraio 2012 inizieranno i lavori di riqualificazione della spiaggia di Vesima e prima della stagione balneare 2012 l’intervento sarà concluso».
Allo stato attuale però nulla si muove, nonostante l’estate sia praticamente iniziata. «Ogni anno si ripete la stessa questione – sottolinea Pastorino – il problema non viene mai risolto ma solo rimandato».
Senza dimenticare un’altra questione tutt’altro che secondaria, quella dei Bagni Janua, storico stabilimento comunale della società Bagni Marina Genovese, che alcuni mesi fa ha pubblicato un bando di gara per l’affidamento della gestione dello stabilimento con annessa attività di somministrazione e ristorazione.
«Lo stabilimento balneare è stato dato in gestione, per un anno, ad un soggetto privato – spiega Pastorino – ma oggi i Bagni Janua sono ancora inagibili. Noi, come Comitati del Ponente, avevamo proposto di mantenere la gestione comunale, magari riscuotendo i canoni delle cabine in anticipo, considerata la disponibilità dei clienti». Purtroppo l’amministrazione non ha voluto impegnarsi in questo senso ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

 

Matteo Quadrone


  • lavori pubblici
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Urbanistica, quando il sogno dei 2 milioni di abitanti è divenuto incubo di cemento. Ma sbagliare è ancora possibile
    Urbanistica, quando il sogno dei 2 milioni di abitanti è divenuto incubo di cemento. Ma sbagliare è ancora possibile
  • Pra’, cantieri Por fermi per “liquidazione”, conclusione (forse) a fine agosto. I retroscena di un “pasticcio” annunciato
    Pra’, cantieri Por fermi per “liquidazione”, conclusione (forse) a fine agosto. I retroscena di un “pasticcio” annunciato
  • Scolmatore, arriva il via libera per la progettazione definitiva. Gara vinta dalla Rocksoil spa, dell’ex ministro Lunardi
    Scolmatore, arriva il via libera per la progettazione definitiva. Gara vinta dalla Rocksoil spa, dell’ex ministro Lunardi
  • Consiglio comunale, passa il bilancio ma delibera su Amiu ancora in sospeso. Domani nuova (e ultima) seduta in Sala Rossa
    Consiglio comunale, passa il bilancio ma delibera su Amiu ancora in sospeso. Domani nuova (e ultima) seduta in Sala Rossa
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista