Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Weekend a Genova con i Rolli Days, ma non solo: teatri, musica e Acquario

Sperando in un miglioramento delle condizioni meteo, Genova si prepara ad una nuova invasione di turisti per il terzo appuntamento annuale con i Rolli Days. Numerosi gli appuntamenti nei teatri per tutta la prossima settimana, mentre all'Acquario già si aspetta Halloweeen


14 Ottobre 2016Notizie

rolliTempo permettendo, il fine settimana alle porte è quello del terzo appuntamento annuale con i Rolli Days, le aperture straordinarie delle storiche dimore genovesi che proprio quest’anno festeggiano i dieci anni del riconoscimento Unesco quale Patrimonio dell’Umanità. Tra le novità di questa edizione, le aperture dei palazzi di via San Bernardo e i FuoriRolli, i menu dedicati preparati dai bar e ristoranti del centro. Appuntamento sabato e domenica dalle 10 alle 19.

Altro evento all’aperto, ma di tutt’altro tenore, è il Coming out day in programma sabato dalle 14 alle 18 a Sampierdarena, all’angolo tra via Cantore e piazza Montano: una giornata di sensibilizzazione contro le discriminazioni di genere nella quale, a chi lo vorrà, sarà data la possibilità di fare il proprio “coming out”, di qualsiasi tipo, in un video. A ogni partecipante verrà donato un finocchio, in richiamo al titolo della campagna, simpaticamente provocatoria, “Adotta un finocchio”. I video saranno poi pubblicati sul canale Youtube di Arcigay Genova, previo consenso firmato.

Per i più piccoli, ma anche per mamma e papà, iniziano all’Acquario gli appuntamenti dedicati ad Halloween: tutti i weekend e i festivi, alle 15.30, appuntamento davanti alla nuova postazione Fish making con “Mostro sarai tu”, un’animazione a tema nella quale i partecipanti scopriranno che squali e piranha non sono così terribili e che svolgono un ruolo prezioso negli ecosistemi in cui vivono. Si incontreranno inoltre scorfani, murene, grossi granchi di acque profonde, e le straordinarie meduse, che con i loro movimenti fluttuanti e la loro consistenza, ricordano i fantasmi che popolano la notte di Halloween.

tropicana-teatro-tosseInizia poi ad entrare nel vivo la stagione dei teatri cittadini: quella della Tosse è partita mercoledì scorso con la prima nazionale di “Tropicana”, spettacolo di Irene Lamponi con la regia di Andrea Collavino: una commedia che nasce all’interno di “Crisi”, il laboratorio di drammaturgia permanente condotto da Fausto Paravidino nell’ambito di un progetto di formazione fortemente voluto dal Teatro Valle Occupato di Roma. Lo spettacolo resterà in scena fino al 23 ottobre tutte le sere alle 20.30 e domenica alle 18.30, riposo al lunedì.

Sabato sera, poi, per chi ha voglia di qualcosa di diverso dal solito ecco il match di improvvisazione teatrale di Rubik Teatro, al Teatro Instabile di via Cecchi, alla foce: due squadre di attori che si sfidano a colpi d’improvvisazione sotto la supervisione di un arbitro, il tutto ambientato in un incontro di hockey su ghiaccio, nel quale è il pubblico a decretare il vincitore di ogni improvvisazione.

A rimettersi in moto all’inizio della settimana prossima sarà anche il Teatro della Corte dove, da martedì 18 ottobre e fino al 6 novembre, andrà in scena in prima nazionale “La cucina” di Arnold Wesker. Alla fine della prima, martedì, nell’ambito dei festeggiamenti per i 65 anni del Teatro Stabile è previsto uno spettacolo di videomapping con immagini proiettate in 3D sull’edificio del Teatro della Corte. Spettacoli alle 20.30 il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, alle 19.30 il giovedì e alle 16 la domenica.

borghese-gentiluomo-teatro-duseAl Duse, invece, da mercoledì 19 ottobre e sempre fino al 9 novembre, debutta “Il borghese gentiluomo” per la regia di Filippo Dini, che ne è anche attore protagonista e sarà preceduto, la sera della prima, da un breve concerto barocco con musiche di Bach nel foyer del teatro, organizzato dal Conservatorio Paganini. Gli orari degli spettacoli sono gli stessi della Corte, e quindi alle 20.30 il martedì, mercoledì, venerdì e sabato, alle 19.30 il giovedì e alle 16 la domenica.

Largo spazio, come di consueto, alle mostre: dalle Collezioni Tessili del Settecento esposte a Palazzo Bianco agli scatti di Helmut Newton a Palazzo Ducale, dall’“Antologia della pittura giapponese” al Museo di Arte orientale di Villetta Di Negro alle “Polaroid ad arte” a Castello d’Albertis, per finire con
gli “Eroi del Calcio” ai Magazzini del Cotone e  “Genova tesori d’archivio” al complesso monumentale di Sant’Ignazio.

Marco Gaviglio


  • bambini, centro storico, mostre, spettacoli, spettacoli teatrali, teatri, teatro stabile
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Caruggi in ‘gabbia’, freno al degrado o alla libertà di circolazione? Il centro storico a rischio asfissia
    Caruggi in ‘gabbia’, freno al degrado o alla libertà di circolazione? Il centro storico a rischio asfissia
  • La “buffer zone” di via Prè: i vincoli Unesco potrebbero fermare le demolizioni della “rigenerazione sensibile”
    La “buffer zone” di via Prè: i vincoli Unesco potrebbero fermare le demolizioni della “rigenerazione sensibile”
  • Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
    Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
  • Perché la vita è formazione continua, “Mors tua, vita mea” per la rassegna di drammaturgia contemporanea al Duse
    Perché la vita è formazione continua, “Mors tua, vita mea” per la rassegna di drammaturgia contemporanea al Duse
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista