I lavori, interrotti a causa del mancato finaziamento delle banche, dovrebbero finalmente ripartire. Ma il progetto è stato rivisto e l'occasione di riqualificare anche gli spazi adiacenti, sembra essere sfuggita
C’è una vicenda che somiglia da vicino a quella travagliata del mercato del Carmine, dove il consorzio che avrebbe dovuto rilanciare la struttura non è riuscito nell’intento: parliamo del mercato di Piazza Sarzano, nel cuore del centro storico, un’altra piccola incompiuta, simbolo negativo dell’incapacità cittadina di proseguire e portare a compimento progetti intelligenti, lasciati colpevolmente languire.
A Sarzano, dove un tempo stazionavano alcuni banchi di venditori di frutta e verdura, è prevista, fin dalla fine del 2009, la realizzazione di una struttura adibita a mercatino alimentare di quartiere.
Ebbene, a distanza di oltre 2 anni e mezzo, nella piazza c’è solo un cantiere immobile, mentre i lavori, avviati a maggio 2011 per concludersi a maggio 2012, sono stati sospesi a causa della carenza di fondi.
Il progetto del mercato coperto compare ufficialmente in ben due documenti ufficiali dell’amministrazione comunale: la delibera di giunta n. 486 del 23 dicembre 2009, riconfermata dal provvedimento del Sindaco, n. 39 del 17 gennaio 2011.
Come ricorda l’Assessore uscente al Commercio, Giovanni Vassallo al “Secolo XIX” «Il 20 gennaio 2011 abbiamo firmato la convenzione per affidare i lavori al consorzio di operatori commerciali. È uno dei casi previsti dalla riforma dei mercati: loro pagano e poi gli vengono “scomputati” i canoni d’affitto negli anni successivi. Nella convenzione era previsto che i lavori iniziassero il 5 maggio 2011 e avessero la durata di un anno».
«Ci sono stati dei problemi con le banche che poi sono stati chiariti – precisa ad Era Superba, l’ormai ex assessore Vassallo – a quanto mi risulta il finanziamento è stato concesso».
Ma non è difficile immaginare che il consorzio abbia incontrato alcune difficoltà, come nel caso del mercato del Carmine, visto che gli istituti finanziari, in questo particolare momento, si confermano refrattari a concedere crediti.
Il Comune, considerando la peculiarità del caso, ha prorogato di sei mesi il termine dei lavori. La nuova scadenza è fissata al 5 novembre 2012.
Nel frattempo gli abitanti del quartiere, che da mesi si domandano il motivo di questo immobilismo, temono di ritrovarsi a convivere con un perenne cantiere. E la riqualificazione del mercato rimane un desiderio irrealizzato, come conferma Antonella Davite, presidente del C.I.V. di zona «I residenti ed i commercianti nutrivano molte aspettative di veder realizzato il progetto e per questo hanno raccolto oltre 2000 firme. I lavori lasciati per mesi in sospeso non creano benessere al quartiere, in Piazza Sarzano come in altre zone del centro storico. Purtroppo, per chi lavora e si impegna attivamente sul territorio, simili vicende lasciano l’amaro in bocca ed una profonda delusione».
Sul sito web del Comune di Genova, in un articolo datato 11 aprile 2012, proprio in merito alla vicenda del progetto di Piazza Sarzano, si trovano alcune risposte «Nell’edilizia un finanziamento di 600 mila euro non è certo gran cosa, eppure la pratica, per gli effetti della crisi e anche per le “nuove politiche” adottate dal sistema bancario (in questo caso Intesa San Paolo) nei confronti delle imprese, ha proceduto con grande lentezza: solo da pochi giorni infatti è stato possibile firmare l’accordo per un “sostegno” di 500 mila euro, neppure tutta la cifra richiesta».
Secondo il Comune di Genova, finalmente, c’è anche una buona notizia, ovvero i lavori partiranno a maggio e tra qualche mese «Il mercatino coperto risorgerà completamente rinnovato – si legge nell’articolo pubblicato sulla pagina web comunale – essenzialmente una tettoia, sotto cui troveranno posto un’area che ospiterà magazzini e frigoriferi, i banchi di vendita e una parte pedonale. Nel mercatino troveranno posto cinque banchi alimentari: pescheria, macelleria, frutta e verdura, salumi e formaggi, gastronomia».
In pratica, per sbloccare la situazione, «I cinque commercianti aderenti al consorzio “Il Pozzo di Giano” contribuiranno alla copertura della differenza tra il finanziamento ottenuto e quello richiesto – si legge ancora sul sito web del Comune – e anche all’impresa costruttrice, l’Artigiana Vino snc, si chiede di limare per quanto possibile i costi e forse saranno necessarie alcune piccole modifiche al progetto».
L’architetto Susanna Bordoni, responsabile direzione lavori, spiega ad Era Superba «I lavori riprenderanno a breve, il Consorzio ha avuto dei problemi ad ottenere il finanziamento dalle banche e dunque, di conseguenza, anche il progetto è stato rivisto. Il finanziamento doveva arrivare subito dopo l’avvio dei lavori, nel maggio 2011, invece è stato concesso solo nel dicembre scorso. In pratica il Consorzio ha ricevuto 100 mila euro di meno rispetto alla sua richiesta iniziale. La qualità del progetto non cambia, mentre vengono necessariamente ridotte le superfici e semplificata la copertura della struttura. Questa poteva essere un’occasione propizia per ridisegnare un angolo della piazza con una pavimentazione estesa capace di integrarsi alla perfezione con l’architettura del luogo e con la sistemazione di panchine ed altri arredi adeguati. Speriamo che la nuova Giunta comunale sia intenzionata a dare il suo contributo per poter completare anche la riqualificazione degli spazi adiacenti al mercato».
Matteo Quadrone
Foto di Diego Arbore