Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Genova, galleria d’arte en plein air: il progetto Vanuart

Cercasi creativi per un'esposizione permanente di arte visiva, teatro, musica e danza: un progetto che arriva dalla Nuova Zelanda


7 Gennaio 2013Notizie

Immaginate Genova come un’immensa galleria d’arte a cielo aperto, dove in ogni momento dell’anno è possibile ammirare l’opera di artisti visivi, assistere a spettacoli di teatro e danza, ascoltare musica in numerosi angoli della città. Il tutto gratuitamente e senza vincoli di orari o date di apertura.

Queste, in sintesi, le caratteristiche di Vanuart, un progetto che Sabrina Losciale ha proposto a Genova – città in cui si è trasferita da pochi mesi – dopo tre anni passati in Australia e Nuova Zelanda, «dove realtà di questo genere sono all’ordine del giorno». In quei Paesi infatti vi sono numerosi locali che hanno riadattato il retrobottega a laboratorio artistico, aperto a chiunque voglia utilizzarlo, che proiettano video e foto durante i concerti dal vivo, che accolgono attori di teatro che eseguono parte degli spettacoli che vengono rappresentati sul palcoscenico, e così via. Oppure vengono organizzati eventi come i party di Garret Street a Wellington (Nuova Zelanda), eventi con raccolta fondi devoluti a diverse attività di volontariato, dove artisti impegnati nella grafica, fotografia, video, musica possono dare libero sfogo alla loro creatività.

L’obiettivo di Vanuart è realizzare a Genova un progetto analogo: per questo Sabrina si è messa alla ricerca di artisti specializzati in varie espressioni creative – arti visive, fotografia e video, danza, musica e teatro – per avviare un laboratorio permanente di creazione di opere e progetti. In secondo luogo, Vanuart mira alla costante collaborazione con negozi e locali, sia in attività sia in disuso, che potranno ospitare mostre ed eventi e beneficiare della visibilità da esse derivati. A breve sarà attivata una piattaforma web per agevolare le candidature spontanee di artisti, esercenti e persone che vogliono collaborare.

Gli obiettivi sono tanti e ambiziosi: «Sarebbe bellissimo vivere la città di Genova come una costante galleria d’arte contemporanea open air, free e alla portata di tutti, con artisti che a rotazione si potranno mettere in luce su un palcoscenico urbano, a diretto contatto con le persone. Questa attività potrebbe sensibilizzare chi non è ancora del tutto appassionato all’arte e facilitare la condivisione della bellezza delle arti visive ed espressive, oltre che incentivare i nuovi artisti a produrre di più e a farsi conoscere in città. Infine i locali incrementeranno la loro visibilità, quindi una notevole pubblicità per loro, e i locali in disuso verranno riqualificati. Un motivo in più per venire a visitare il centro storico di Genova».

Un’iniziativa non nuova per la nostra città: basti pensare a due eventi recentemente organizzati nel quartiere della Maddalena, le mostre Adotta un artista nelle botteghe storiche (a cura dell’associazione Colorinscena) e Guardare Maddalena in due botteghe in disuso (a cura dell’associazione Disorder Drama).

Chi vuole partecipare al progetto può contattare Sabrina attraverso la pagina Facebook “Vanuart Project”.

Marta Traverso

[foto di Constanza Rojas]


  • artisti, mostre, progetti
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
    Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
  • Ex Ospedale di Quarto, approvato il Piano Urbanistico Operativo. Ora si aspettano gli investimenti privati
    Ex Ospedale di Quarto, approvato il Piano Urbanistico Operativo. Ora si aspettano gli investimenti privati
  • Artisti di Strada, il nuovo regolamento è realtà. Il Tavolo permanente di indirizzo verificherà la sua attuazione
    Artisti di Strada, il nuovo regolamento è realtà. Il Tavolo permanente di indirizzo verificherà la sua attuazione
  • Modigliani, tutto pronto per la retrospettiva sul pittore livornese, tra ricerca stilistica, ritratti e sensualità
    Modigliani, tutto pronto per la retrospettiva sul pittore livornese, tra ricerca stilistica, ritratti e sensualità
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista