Finanziamenti e sgravi fiscali ai datori di lavoro che si dimostreranno "socialmente responsabili", oltre a supporti per partecipare agli appalti pubblici e agevolazioni per l'accesso al credito
E’ nato il registro ligure dei datori di lavoro socialmente responsabili. Il progetto, portato avanti dalla Regione Liguria in collaborazione con l’Agenzia Liguria lavoro e con il coinvolgimento diretto di rappresentanti delle pubbliche amministrazioni, partirà a giugno in via sperimentale. Di che cosa si tratta? Il registro, una novità a livello italiano, è previsto dalla legge regionale sulla sicurezza e la qualità del lavoro con l’obiettivo di premiare i comportamenti socialmente responsabili dei datori di lavoro, sia nel privato che nel pubblico.
Per quanto riguarda le imprese private, il giudizio si basa su cinque aree di valutazione: governo dell’organizzazione, ambiente di lavoro, mercato, ambiente e comunità locale. Diversi i criteri nel pubblico, i cui datori di lavoro saranno valutati in base a: rendicontazione e trasparenza, valorizzazione del capitale umano, tutela ambientale e gestione sostenibile, relazione con i fornitori.
La sperimentazione durerà sei mesi dopo i quali la Giunta regionale dovrà approvare il modello definitivo con le premialità, il regolamento e il soggetto gestore. In questo arco di tempo saranno organizzati incontri nelle quattro province liguri, grazie anche alla collaborazione di Unioncamere Liguria, per agevolare aziende e pubbliche amministrazioni che intendono iniziare il percorso di iscrizione al Registro.
E’ online il sito www.responsabilitasocialeinliguria.it, dove imprese private ed Enti pubblici potranno accedere ad un software gratuito per effettuare la propria candidatura e iscrizione al registro, inserire tutti i documenti che provano le azioni di responsabilità sociale effettuate, trovare informazioni e finanziamenti sui bandi e scambiarsi buone pratiche. Per valorizzare il percorso compiuto come datore socialmente responsabile, verrà rilasciato un logo realizzato dagli studenti del corso di disegno industriale della Facoltà di architettura di Genova.
Le imprese che si dimostreranno socialmente responsabili riceveranno come “premio” un supporto per accedere gli appalti pubblici, sgravi fiscali sull’Irap e sull’addizionale Irpef e percorsi agevolati nell’accesso al credito. L’iscrizione al Registro dura un anno, al termine del quale, occorre nuovamente verificare il mantenimento della posizione.
Non è tutto. La Regione mette a disposizione 150.000 euro attraverso un bando per sostenere micro, piccole e medie imprese che adottano subito comportamenti socialmente responsabili. Dal 1 luglio al 31 ottobre aziende private e soggetti pubblici potranno presentare domanda per ottenere un finanziamento fino a 12.000 euro per la copertura delle spese sostenute per realizzare interventi di responsabilità sociale, relativi alla trasparenza, al personale, alla tutela ambiente e alla gestione sostenibile. Le domande dovranno essere inviate a Filse, la finanziaria regionale. Il contributo potrà raggiungere il 70% delle spese ammissibili. Tutte le informazioni sono sul sito della Regione Liguria all’indirizzo www.regione.liguria.it alla voce “Bandi del lavoro e della formazione” o su “scuola formazione e lavoro” e sul sito di FILSE alla voce bandi.
[foto di Daniele Orlandi]