Ecco la panoramica sull'affluenza di visitatori per quanto riguarda la città di Genova. Francesi, tedeschi e russi i più presenti, luglio e agosto i mesi che registrano il picco di presenze. Centro Storico e Porto Antico le zone maggiormente frequentate
Il turismo a Genova si conferma, anno dopo anno, un’opportunità su cui investire per sbloccare un’economia stagnante e priva di slancio. Anche se con colpevole ritardo, in questi ultimi cinque anni la città ha mosso importanti passi in avanti e c’è da augurarsi che il futuro riservi investimenti rilevanti, siano pubblici o privati, capaci di migliorare l’offerta.
Ecco la panoramica del flusso turistico che ha interessato la città di Genova nel 2013, con il dettaglio delle nazionalità legate ai mercati di maggior affluenza, aggiornata a settembre 2013 e redatta dalla Provincia, ente deputato per legge alla raccolta dei dati per quanto riguarda le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere genovesi. Il numero totale di visitatori (sia italiani che stranieri) è di 613.937 (esclusi i mesi di ottobre, novembre e dicembre) con un aumento del 4,6% rispetto al 2012. Sostanziale equilibrio fra turisti stranieri (che sono stati 310.637, + 11,2% sul 2012 ) e italiani (303.300, in leggero calo rispetto ai 307mila del 2012).
Per quanto riguarda la nazione di provenienza dei visitatori, a guidare la speciale classifica è la Francia con 42.911 visite, seguono Germania e Russia rispettivamente con 27.292 e 26.569 presenze. Stati Uniti e Svizzera seguono con 17.100 e 16.372, subito dietro Regno Unito, Cina e Spagna che rispettivamente contano 15.506, 13.935 e 12.789 presenze. In tutti i casi si tratta di un aumento rispetto all’anno precedente, addirittura un +43,2% per quanto riguarda l’affluenza dalla Russia.
In quali periodi dell’anno è maggiormente visitata la nostra città? I dati ci dicono che luglio e agosto sono i mesi in cui si registra il picco di visite, si intende sia di turisti italiani che stranieri, con un valore che nel mese di agosto sfiora le 100.000 unità. Un dato che, ad essere sinceri, scontra un po’ con quella che è la strategia di promozione della città che nell’agosto 2013, giusto per fare due esempi, presentava via Garibaldi sottosopra per i lavori di pavimentazione e lo Iat del Carlo Felice chiuso per ferie. Senza contare che agosto rimane per buona parte dei commercianti il mese delle ferie e della chiusura stagionale. Tuttavia i numeri sono alti anche nei mesi primaverili con picco nel mese di maggio, a conferma di un andamento positivo che non vive esclusivamente del picco estivo, ma gode di una certa stabilità da marzo a ottobre.
Le zone di più forte concentrazione sono il Porto Antico e il Centro Storico, ma ultimamente stanno prendendo piede anche altre zone della città, come la parte che gravita intorno a via XX Settembre e Galleria Mazzini e Corso Italia/Boccadasse (anche se in misura più contenuta).
[foto di Diego Arbore]