Genova accoglie il progetto di performance artistica nato nel 2005 negli Stati Uniti: ecco tutte le informazioni e come partecipare
Il primo Yarn Bombing – che in italiano si può tradurre alla lettera con bombardamento di filati – è una forma di performance artistica nata nel 2005 nelle strade degli Stati Uniti, dove ogni spazio pubblico (monumenti, statue, alberi ecc) è stato rivestito con installazioni di lana e cotone colorato.
In Italia questo fenomeno è arrivato da poco, e ha visto due performance analoghe a L’Aquila e Cagliari. Ora lo yarn bombing arriva a Genova, e proprio in questi giorni si stanno cercando i partecipanti per questo evento di rilevanza nazionale.
Artisti, enti e associazioni sono chiamati a contribuire a questo progetto, per la cui realizzazione si prevede un percorso di preparazione molto articolato, della durata di circa 8 mesi: il Comune di Genova, attraverso l’Ufficio Cultura e Città, si è fatto portavoce di questa iniziativa e raccoglierà tutte le domande di chi vuole prenderne parte.
Il progetto prevede la creazione di un grande evento di yarn bombing in un’area cittadina frequentata del centro dove verrà realizzata un’installazione rivestendo gli arredi urbani quali panchine, ringhiere, alberi, parti di edifici, etc. e, contestualmente sul territorio verranno create alcune installazioni di “richiamo” dell’iniziativa.
Cosa serve? Giovani tra i 18 e i 35 anni e persone over 60 parteciperanno insieme alla fase di raccolta dei materiali (lana e cotone), al laboratorio di maglieria per la realizzazione dell’installazione, e al suo allestimento nel corso dell’evento.
Chi vuole partecipare può contattare l’Ufficio Cultura e Città (Palazzo Ducale) all’indirizzo mail intrecciurbani@comune.genova.it.
[foto di Daniele Orlandi]