Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Voltri, Villa Duchessa di Galliera: cunicoli e bunker da scoprire

Un viaggio nella storia del parco promosso dall'associazione "Amici di Villa Duchessa di Galliera"


20 Aprile 2012Notizie

Nel parco storico più esteso della Liguria, ben 25 ettari, una ragnatela di cunicoli creati dai nazisti e il recupero di alcuni bunker del sistema difensivo tedesco, sono al centro dell’ennesima iniziativa promossa dall’associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera, a Voltri.
Gli storici percorsi sotterranei, ripristinati e puliti, saranno aperti al pubblico nell’ambito della mostra “XX Secolo: non possiamo dimenticare”, dal 21 aprile al 5 maggio, per riscoprire un aspetto della villa, sconosciuto ai più.

Come detto si tratta dell’ultima di una serie di attività, volte a diffondere la conoscenza del patrimonio naturalistico e storico del parco di Voltri che, nel corso degli ultimi anni i volontari hanno messo in campo con encomiabile forza di volontà, come spiega Matteo Frullio, uno dei giovani componenti dell’associazione «Dal 2005 abbiamo fondato, assieme ad un gruppo di amici ed appassionati l’Associazione “Amici della Villa Duchessa di Galliera”, con l’intento di preservare e promuovere uno dei parchi storici più importanti di Genova. Da allora, tra alti e bassi, abbiamo realizzato molti eventi e riportato nel parco turisti, scuole e curiosi tra laboratori, mostre ed iniziative».
I cittadini ben organizzati, motivati e competenti hanno fornito un contributo fondamentale per il rilancio della villa, ottenendo risultati positivi che le istituzioni, esclusivamente con le loro forze, non sono in grado di raggiungere. «Se Villa Duchessa ha retto a vandalismi, abbandono e mancanza di un numero sufficiente di giardinieri, lo deve anche a questa fantastica esperienza», spiega Matteo Frullio.

Come è noto il Comune ha indetto un bando che dovrà decidere a quale soggetto affidare la gestione del parco, una gara a cui ovviamente ha partecipato anche l’associazione Amici di Villa Duchessa di Galliera.

«Abbiamo fondato la “Rete per Villa Galliera” insieme ad altre realtà associative perché vogliamo continuare il lavoro svolto fino ad oggi – spiega Frullio – A breve il Comune assegnerà l’appalto per la manutenzione straordinaria della villa. Secondo noi sarebbe più utile prima decidere quale sarà il soggetto gestore ed in seguito iniziare i lavori. Evitando così sprechi inutili in assenza di un vero progetto di gestione. Il nostro piano gestionale prevede la suddivisione del parco in una serie di zone di interesse e di tutela che, nel caso sarà applicato, renderà necessari alcuni interventi ed evitabili altri».
In sintesi l’associazione ipotizza all’interno dell’area: un parco avventura affidato a privati, una zona coltivata come era in origine, e ancora spazi adeguati per mostre, convegni, spettacoli teatrali, laboratori didattici – in parte già operativi – e la zona naturalistica con i daini sotto la tutela della Protezione Animali.

 

Matteo Quadrone


  • iniziative, ville
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
    Delibere di iniziativa popolare, il regolamento è in vigore. A dicembre in commissione le tre proposte respinte
  • Pegli, Villa Durazzo Pallavicini riapre al pubblico dopo il restauro
    Pegli, Villa Durazzo Pallavicini riapre al pubblico dopo il restauro
  • TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
    TEDx sbarca al Porto Antico, “idee che vale la pena diffondere”: dietro le quinte del primo convegno genovese
  • La “Strada a Monte” di Cornigliano, un percorso fra le antiche ville della delegazione ponentina
    La “Strada a Monte” di Cornigliano, un percorso fra le antiche ville della delegazione ponentina
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista