Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Prà: il Sindaco presenta il nuovo progetto di riqualificazione

Il Comitato per Prà, uscito dal tavolo tecnico che ha studiato la nuova soluzione progettuale, denuncia: «La partecipazione dei cittadini è stata negata. Dovevamo decidere insieme, invece, hanno deciso le solite facce con i soliti modi»


12 Dicembre 2012Notizie

Prà, panorama e VteNell’ottobre scorso la popolazione di Prà ha scoperto che il tanto atteso progetto di riqualificazione della Fascia di Rispetto (Progetto Integrato Prà Marina) rischiava di saltare– e con esso 15 milioni di euro di finanziamento (in gran parte provenienti dall’Unione Europea) – a causa di alcuni evidenti errori tecnici nel progetto, già approvato in tutte le sedi e pronto per l’appalto.

In appena 1 mese e mezzo il piano è stato rivisto e stasera alle ore 20:40 presso il Centro Remiero, la Prà del futuro sarà ufficialmente presentata dal sindaco Marco Doria durante un consiglio municipale straordinario, chiamato ad esprimere il proprio parere in merito alle soluzioni progettuali scelte dell’amministrazione comunale.

Ma già si annuncia una serata movimentata perchè il Comitato per Prà – una delle tante realtà associative da anni impegnata sul territorio – denuncia «Dovevamo decidere insieme ma alla fine hanno deciso solo loro!!!».

«Si è costituito un tavolo tecnico composto da municipio, tecnici, associazioni, comitati di Prà – spiega Mauro Avvenente, presidente del Municipio Ponente – Gli architetti del Comune di Genova sono stati incaricati di preparare un nuovo progetto».
Una corsa contro il tempo per non perdere il finanziamento, visto che il termine ultimo per il completamento delle opere è fissato entro il 31 dicembre 2015.

«A settembre il Comune di Genova ammette che la progettazione dei P.O.R. è a rischio – spiega il Comitato per Prà – Di fronte alla loro manifesta incapacità, abbiamo accettato di formare un tavolo tecnico che doveva: definire un paio di ipotesi progettuali su cui la cittadinanza poteva esprimersi e decidere attraverso un vero percorso partecipato. Una delle ipotesi doveva puntare più sulla vivibilità del quartiere (quindi un restyling dell’Aurelia che preveda solo 2 corsie) piuttosto che sulla viabilità (4 corsie)».

Inoltre, il tavolo tecnico aveva il compito di «Sottoscrivere un protocollo d’intesa che impegnava l’amministrazione comunale su aspetti importanti per il futuro di Pra’ – continua il comitato –  quali ad esempio: aumento spazio piscina; da subito pulizia e decoro della Fascia; manutenzione del “verde” previsto a progetto; riqualificazione e messa in sicurezza del Parco Dapelo e della zona a levante Palamare; posizione definitiva su NaveBus; pedonalizzazione di Sapello e semipedonalizzazione di Airaghi; realizzazione di una “Passeggiata” tra Pegli e Voltri».

Di fronte alla decisione di non far decidere la cittadinanza della delegazione, il Comitato per Prà è uscito dal tavolo tecnico.

«Non vogliamo essere complici di chi ci ha usato – conclude il Comitato per Prà – La partecipazione è stata negata. Hanno deciso le solite facce con i soliti modi. Chi ha sbagliato deve pagare!!!».

 

Matteo Quadrone


  • quartieri di Genova, riqualificazioni
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • “Attacco alla città”: i progetti calati dall’alto e la risposta dei comitati. Il viaggio tra i quartieri che non si piegano
    “Attacco alla città”: i progetti calati dall’alto e la risposta dei comitati. Il viaggio tra i quartieri che non si piegano
  • Rallenatare o punire? Regione Liguria “bacchetta” la distrazione di ciclisti e pedoni, le associazioni chiedono la città a 30 all’ora
    Rallenatare o punire? Regione Liguria “bacchetta” la distrazione di ciclisti e pedoni, le associazioni chiedono la città a 30 all’ora
  • Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
    Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
  • L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
    L’ex Mercato del Pesce sarà un centro commerciale? Marina Poletti: “Totale incapacità di programmazione urbanistica”
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista