L'area Mantero, nella parte alta della strada, è stata interessata da diverse ipotesi di nuova edificazione. Oggi, finalmente, il pericolo è scampato; previsti interventi per migliorare la viabilità
Stop alla cementificazione in via Sergio Piombelli, un’angusta strada che si inerpica sulle alture di Certosa, in una zona popolosa e già ampiamente urbanizzata. Il Consiglio del Municipio Valpolcevera, nell’ultima seduta svoltasi il 19 dicembre scorso, ha espresso, all’unanimità, parere favorevole alla riqualificazione della zona – l’area Mantero, nella parte alta di via Piombelli – su cui da decenni incombe lo spettro di un’edificazione selvaggia.
Diversi progetti si sono susseguiti nel tempo – a partire da fine anni ’80 – ma hanno dovuto fronteggiare la strenua opposizione dei residenti, riunitesi nel comitato spontaneo di via Piombelli, capaci di mettere in luce i problemi di viabilità e soprattutto quelli idrogeologici, da sempre presenti nell’intera collina.
Nel 2009 la Giunta comunale ha rigettato definitivamente qualunque ipotesi di nuova costruzione. Infine, con la deliberazione del 21 marzo 2012, il Consiglio comunale ha approvato una variante al P.U.C. per l’approvazione del progetto di demolizione di un edificio produttivo incongruo e la ricostruzione di un edificio residenziale a Teglia, con l’esecuzione, in via Piombelli, delle opere di urbanizzazione connesse.
«Oggi, anche grazie a quest’ultimo atto del Consiglio municipale, l’area Mantero sarà destinata a orti urbani e verranno realizzati altri interventi fondamentali per migliorare la viabilità di un’irta via di collina priva di sbocco veicolare e gravata da pesanti servitù pubbliche – spiega Patrizia Palermo, attualmente Assessore del Municipio Valpolcevera, ma per lungo tempo membro del comitato – Via Piombelli è stretta tra due viadotti dell’autostrada, delimitata dai ponti della ferrovia i cui binari l’attraversano anche in sotterranea (galleria Bersaglio), è stata negli anni fortemente cementificata e aggredita anche dall’inciviltà di una grande discarica abusiva di rifiuti tossici, ancora presente anche se messa parzialmente in sicurezza, che ha inquinato le nostre vite per decenni».
«È una decisione importante per l’impulso che darà alla riqualificazione della zona – spiega Davide Ghiglione, consigliere del Municipio Valpolcevera (Federazione della Sinistra) – per quel che concerne la risistemazione della strada, la creazione di alcuni parcheggi e soprattutto degli orti urbani».
Il parere favorevole espresso dal Consiglio municipale è stato sottoposto alle seguenti condizioni: il tratto di via Piombelli in cui è previsto l’ampliamento del sedime stradale sia interessato da un ulteriore potenziamento delle caditoie; nella parte sinistra dell’area, verso il circolo Arci “Pigna”, venga creata un’area permeabile destinata a parcheggio; l’area sia ceduta interamente al pubblico e destinata a orti urbani.
«In virtù del ruolo di assessore che attualmente ricopro in Municipio non svolgo più l’attività di membro del Comitato di via Piombelli ma non posso che guardare con estremo favore a questa lunga vicenda che per anni mi ha visto direttamente coinvolta – conclude Patrizia Palermo – È stato un esempio di impegno civile dei cittadini del comitato e di serio svolgimento dei compiti istituzionali da parte del Municipio e del Comune che sono stati attenti alle richieste avanzate nel corso del tempo».
Matteo Quadrone