Il bando per la gestione del teatro è stato prorogato al 28 febbraio, l'impegno del Comune è quello di coprire le spese per la messa a norma per quanto riguarda l'accesso disabili. Ma l'impegno economico dell'acquirente rimane elevato
Novembre 2003: in piazzetta Cambiaso inaugura il teatro Hop Altrove, uno spazio che coniuga arte e gastronomia sito nel cinquecentesco palazzo Fattinanti Cambiaso. L’edificio è stato restaurato grazie a finanziamenti pubblici (circa 2 miliardi di lire) e privati (circa 270 milioni) e la direzione artistica del teatro è stata affidata al regista genovese Mario Jorio.
Novembre 2010: dopo anni di chiusure e riaperture, parte un nuovo filone di attività per l’Hop Altrove, che riapre i battenti con la gestione di Giuseppe Varlese, conosciuto in città per essere il produttore della birra Bryton. La direzione aristica è stata invece affidata a Claudio Pozzani, che da anni porta a Genova nel mese di giugno il Festival Internazionale di Poesia, e che per questo spazio di pone l’obiettivo di un polo artistico a 360°, che oltre al teatro dia spazio a reading poetici, concerti ed esposizione di arte visiva.
Maggio 2011: l’Hop Altrove chiude in anticipo la stagione, nonostante le 20.000 presenze raccolte. Sono due le principali difficoltà di questo nuovo corso del teatro: da un lato le difficoltà economiche e la carenza di fondi, dall’altro i primi segnali di cedimento dell’edificio (per saperne di più leggi il resoconto del nostro sopralluogo effettuato a settembre 2012).
Luglio 2012: in piazza Cernaia si svolge un primo incontro pubblico per discutere sulla futura gestione del teatro, alla presenza dei neo Assessori Carla Sibilla (cultura) ed Elena Fiorini (legalità e diritti).
Ottobre 2012: viene indetto un secondo incontro pubblico. Da qui verranno ricavate le linee guida per redigere un bando di gara e assegnare la futura gestione del teatro. Noi di Era Superba abbiamo partecipato: erano presenti numerosi cittadini, che hanno discusso – suddivisi in gruppi di lavoro – alla presenza dell’Assessore Elena Fiorini
Dicembre 2012: il Comune di Genova indice un bando di gara per la gestione dell’Hop Altrove, che prevede per l’assegnatario una gestione di nove anni. La scadenza per presentare domanda è il 7 febbraio 2013.
IL PRESENTE
Fumata nera per l’Hop Altrove, almeno al momento: il bando di gara, previsto con scadenza 7 febbraio, è stato prorogato fino a giovedì 28 febbraio 2013. Ancora due giorni per presentare la domanda, un rinvio motivato da alcune modifiche “tecniche” – visibili nelle rettifiche pubblicate sul sito del Comune – ma soprattutto alla questione delle barriere architettoniche.
Così si legge sul sito del Comune: “Il Comune di Genova si impegna ad affrontare il problema delle barriere architettoniche e a risolvere la criticità dell’accesso alla struttura del Teatro Altrove per le persone disabili“. Un passo avanti che sicuramente alleggerirà l’impegno economico di un eventuale vincitore del bando, investimento però che rimane molto alto. Simone, un nostro lettore che ha effettuato un sopralluogo presso il teatro lo scorso gennaio, ci scrive: «A mio modesto parere sarebbe necessario un investimento di almeno 150 mila euro per rimettere in piedi il locale, senza nessuna garanzia, praticamente un generoso regalo all’amministrazione pubblica…».
Sono molte le realtà culturali della città, grandi ed emergenti, che potrebbero contribuire al rilancio di questa struttura. In particolare le numerose associazioni attive nel quartiere della Maddalena, che su un piano anche culturale stanno operando per la riqualificazione del territorio. Ma un importo così elevato per l’avvio dell’attività rischia di compromettere sul nascere qualunque iniziativa che possa coinvolgere l’Hop Altrove.
Marta Traverso