Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Greg Lake a Genova, intervista alla storica voce dei King Crimson

«L'epoca del rock è finita», così Greg Lake storico membro dei King Crimson e degli Emerson, Lake and Palmer. Lo abbiamo intervistato dopo la sua performance al Festival Intenazionale di Poesia 2013


22 Giugno 2013Interviste

greg lakeMeticoloso e facile al nervosismo durante le prove, trascinatore sul palco, affabile, scherzoso e gentile con tutti i fan dopo il concerto. Greg Lake, ospite del Festival Internazionale di Poesia di Genova, si è presentato così al pubblico genovese in visibilio. “Il suo perfezionismo in fase di allestimento è indicativo della sua serietà e di quanto desiderasse una buona riuscita del concerto”, osserva uno degli organizzatori della manifestazione. E a giudicare dalla piccola folla che si è ammucchiata a fine per scattare una foto o avere un autografo su un album (magari in vinile), i tanti fan accorsi sono stati pienamente soddisfatti della performance di questa leggenda vivente della musica prog degli anni Settanta, membro dei King Crimson e successivamente di Emerson, Lake & Palmer.
L’evento ha rappresentato un’ottima opportunità per parlare con Lake della scena musicale oggi in rapporto al passato e della sua relazione con l’Italia, in particolare con la Liguria.

 

Pensa che per una band emergente sarebbe possibile oggi avere successo proponendo una musica elaborata e complessa come la vostra?

«Non ho la sfera di cristallo per conoscere il futuro, ma sinceramente penso di no. L’epoca del rock è finita: è un fatto e bisogna accettarlo. Analogamente al periodo d’oro del cinema di Hollywood, anche il rock’n’roll ha avuto un picco a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta, per poi conoscere una flessione. Ciò non significa che la grande musica non esisterà mai più: emergeranno altri artisti, in altre forme, sicuramente diversi da noi, perché nonostante le imposizioni del music business la musica e l’arte in generale parlano direttamente all’anima degli esseri umani e si trasmettono soltanto da persona a persona».

In quale modo la musica ha segnato la sua generazione?

«Il rock non è stato solo un movimento musicale, ma una vera rivoluzione culturale sotto diversi punti di vista. Per fare un semplice esempio, oggi è abbastanza comune parlare d’amore. Le giovani generazioni parlano abitualmente di amore per le persone, per il nostro pianeta e per la natura, ma quando ero ragazzo io parlare pubblicamente di questo sentimento era quasi un tabù. A un certo punto, però, arrivarono i Beatles con All you need is love, e in breve love, l’amore, si prese lo spazio che gli spettava, nella musica ma anche più in generale nella società e nella nostra cultura».

Parlando del nostro paese, qual è il suo rapporto con l’Italia?

«Per un artista è impossibile non amare l’Italia. In qualunque luogo si vada in Italia e dovunque ci si volti a guardare si è circondati da questi meravigliosi palazzi, quadri e sculture. Voi siete italiani, ci vivete dentro tutti i giorni e forse siete talmente abituati a questa bellezza da non farci caso, ma per chi come me proviene da un paese come l’Inghilterra ogni volta è una gioia venire qui, in un paese così ricco di tesori storici».

C’è sempre stato un intenso feeling tra i grandi personaggi della letteratura inglese e la Liguria. Shelley è morto a Lerici, Byron ha vissuto a Genova e anche Dickens l’ha celebrata in alcuni suoi scritti. Anche lei ha un rapporto privilegiato con la nostra regione?

«Sono quarant’anni che vengo qui. Di questo posto amo tutto: l’aria, il clima, il mare (tema caro a Lake, non a caso il concerto era iniziato con la lettura del testo di Pirates, ndr), la cucina – il cibo qui è davvero meraviglioso! E poi, adoro Portofino. La prima volta che ho avvistato dal mare questo piccolo villaggio mi sono stropicciato gli occhi e ho detto ad alta voce: “Ma questo posto esiste davvero?” Non riuscivo a crederci… Quindi, ripeto, non è difficile capire le ragioni per cui un inglese ritorni in questi luoghi con così tanto piacere».

 

Daniele Canepa e Giuliano Nervi


  • cantanti, musica
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
    Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
  • Acoustic Night 17 al Teatro della Corte dall’11 al 14 maggio. Beppe Gambetta e i suoi amici
    Acoustic Night 17 al Teatro della Corte dall’11 al 14 maggio. Beppe Gambetta e i suoi amici
  • L’ Accademia Ligustica delle Belle Arti diventa statale: 670 mila euro all’anno dal Ministero. Genova verso il Politecnico delle Arti
    L’ Accademia Ligustica delle Belle Arti diventa statale: 670 mila euro all’anno dal Ministero. Genova verso il Politecnico delle Arti
  • Premio Paganini, presentato il bando per il concorso internazionale. Ad ottobre un festival dedicato al violinista genovese
    Premio Paganini, presentato il bando per il concorso internazionale. Ad ottobre un festival dedicato al violinista genovese
Altri articoli di questa categoria
  • La pandemia e le responsabilità degli adulti. Bruno Morchio: “Ai ragazzi serve la rielaborazione critica della realtà”
    La pandemia e le responsabilità degli adulti. Bruno Morchio: “Ai ragazzi serve la rielaborazione critica della realtà”
  • Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
    Pronta la terza edizione della biennale “Le Latitudini dell’Arte”. A Palazzo Ducale dal 16 luglio
  • Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
    Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
  • Comune di Genova deroga sull’ordinanza anti movida per 2 Giugno e San Giovanni. Tutti gli appuntamenti per la Festa della Repubblica
    Comune di Genova deroga sull’ordinanza anti movida per 2 Giugno e San Giovanni. Tutti gli appuntamenti per la Festa della Repubblica

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista