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Genova, incontro Italia – Francia per la nuova linea ferroviaria

Nel 2020 la nuova linea da Nizza al confine potrebbe portare vantaggi a Genova, ma solo se si realizzerà in tempo il raddoppio della linea ferroviaria Genova-Ventimiglia


16 Dicembre 2011Notizie

Incontro presso la Camera di Commercio di GenovaSi è tenuta nelle sale della Camera di Commercio di Genova la prima riunione ufficiale tra i rappresentanti di Francia e Italia per la realizzazione del progetto LGV-PACA deciso dal governo d’oltralpe nel 2009 che prevede il potenziamento della linea ferroviaria francese da Nizza sino al confine con l’Italia.

La Francia realizzerà la nuova linea ferroviaria a partire dal 2020 e questo primo incontro getta le basi per una collaborazione di intenti e strategie con l’Italia.

Presenti i rappresentanti di RFF (ferrovie francesi), Regione PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra), Provincia delle Alpi Marittime e, da parte italiana, Camera di Commercio di Genova, Regione Liguria e rete ferroviaria italiana rappresentata da RFI e ITALFERR.

Inutile sottolineare i vantaggi che porterebbe il progetto francese alla città di Genova e alla Liguria: Genova-Marsiglia in tre ore, Genova-Lione in quattro ore, Genova-Parigi e Genova-Barcellona in sei ore.

Questi risultati, però, saranno raggiungibili solo ed esclusivamente con il raddoppio della linea Genova-Ventimiglia: “Il completamento della linea ad alta velocità nel sistema ferroviario della Regione Paca – ha dichiarato l’assessore regionale Raffaella Paita – sarà efficace solo se integrata con il potenziamento organico della linea ferroviaria da Ventimiglia a Genova, in coerenza con le opere del raddoppio del ponente ligure, il Nodo di Genova e il Terzo Valico.”

Il progetto e la collaborazione fra Regione Liguria e PACA dovrà convincere il parlamento europeo a riconoscere il Corridoio Mediterraneo all’interno delle reti TEN-T. Lo scopo è quello di rafforzare l’asse commerciale dell’Europa meridionale dalla Spagna oltre Marsiglia, coinvolgendo la Liguria e la Toscana, un tratto gravato da flussi di traffico alpini pari a 18 milioni di teu all’anno, equivalenti al 40% del traffico transfrontaliero, con la movimentazione di 20.000 mezzi pesanti.

“Ho chiesto alla controparte francese – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Paolo Odone – che la nuova linea fra Nizza e la frontiera sia attrezzata anche per le merci, oltre che per i passeggeri. In questo modo il progetto LGV-PACA servirà non soltanto a potenziare il turismo – importantissimo all’interno dell’Euroregione AlpMed (Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Provenza, Costa Azzurra Rhône Alpes) – ma anche a supportare i traffici del porto di Genova. L’obiettivo di Genova-Marsiglia in tre ore di treno può diventare una realtà sia per i cittadini sia per le merci”.

Questi contatti confermano la crescente importanza a livello economico di “fare sistema“, allargare le vedute oltre il proprio territorio per creare macro zone unite dagli stessi interessi e obiettivi.

Il secondo appuntamento della concertazione, cui parteciperà la Camera di Commercio di Genova, si svolgerà a Mentone il 16 gennaio prossimo.

 


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