Se la telefonia è un intrico spesso di difficile risoluzione, quello con le cosiddette Pay TV non è da meno. Anche in quel caso trovate contratti prestampati con caratteri minuscoli e tutte quelle belle cose di cui più volte ho parlato
Cari lettori, fino ad oggi non ho mai voluto parlare dell’associazione di cui sono presidente (progetto UP, Ufficio Polifunzionale), ma questa settimana colgo l’occasione per raccontarvi un episodio che ritengo di pubblica utilità. Più volte vi ho parlato dell’obbligatorietà di adire il Co.Re.Com. per il tentativo di conciliazione prima di adire le vie legali in materia di telecomunicazioni.
Ed è proprio il termine “telecomunicazioni” che è importante. Già, perché finora abbiamo trattato di telefonia o di canone Rai. Ma che cosa succede in caso di network a pagamento? Interviene sempre il Co.Re.Com. Stamani, per la prima volta in Liguria, vi sono state, presso la sede del Co.Re.Com Liguria in via D’Annunzio, a Genova, le prime conciliazioni in cui una delle parti era Mediaset Premium. Va precisato che Mediaset Premium è un marchio di RTI S.p.A., società che lo detiene. Ho avuto il “privilegio” di rappresentare, come associazione, il primo utente ligure in quella veste. Non sarà una soddisfazione enorme, ma di certo questa circostanza è stata, a suo modo, storica.
Ritornando all’argomento base, questo era solo una maniera per ricordare a tutti che, se la telefonia è un intrico spesso di difficile risoluzione, quello con le cosiddette Pay TV non è da meno. Anche in quel caso trovate contratti prestampati con caratteri minuscoli e tutte quelle belle cose di cui più volte ho parlato. Con truffe annesse e confusione dirompente, come quella che SKY e Fastweb (a mero titolo di esempio) generano nella loro pubblicità congiunta.
A proposito delle Pay TV, mi fa sorridere vedere le pubblicità che queste ultime fanno all’interno dei programmi RAI. D’altronde si sa, la pubblicità è l’anima del commercio. Un’ultima cosa: per le controversie relative alla RAI, il Co.Re. Com. non è stato abilitato. Facciamoci qualche domanda…
Alberto Burrometo
Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.