Un'iniziativa concreta per rispondere al degrado della zona; adesso i cittadini chiedono al Comune di proseguire l'intervento di difesa e valorizzazione del complesso della Commenda e della chiesa di San Giovanni
A volte il recupero del decoro passa anche da gesti semplici ma concreti. È il caso degli arredi esterni –fioriere e cancelli – installati a protezione della chiesa inferiore di San Giovanni, nel sestriere di Prè, grazie ai fondi raccolti da parrocchiani e abitanti della zona.
L’arredo, in realtà già parzialmente esistente, in passato è stato più volte danneggiato dal comportamento incivile di alcune persone – spesso in preda ai fumi dell’alcol – che abitualmente stazionano nei dintorni della Commenda, rappresentando da sempre una delle maggiori criticità sollevate dai residenti.
«Adesso speriamo che anche il Comune voglia contribuire alla protezione del prezioso monumento medioevale proseguendo l’arredo urbano della zona – spiega l’Osservatorio dei comitati di Prè – I cittadini continuano a metterci impegno e denaro. Speriamo che l’amministrazione voglia fare altrettanto per difendere e dunque valorizzare l’intera area di Prè».
La difesa del decoro è un elemento fondamentale anche nell’ottica di un’espansione dei flussi turistici nel quartiere. Da qualche tempo, infatti, il Touring Club Italiano sta promuovendo l’apertura della chiesa inferiore di San Giovanni nelle giornate di venerdì e sabato, dalle ore 10 alle ore 18. E dopo aver visitato il Museo della Commenda (gestito dal Muma) sono numerosi i turisti che approfittano dell’occasione per visitare il complesso della chiesa di San Giovanni. La parte superiore, quella della parrocchia, è aperta stabilmente. La parte inferiore – riportata all’antico splendore grazie agli interventi di restauro eseguiti all’epoca del Giubileo – spesso ospita eventi organizzati dalle realtà associative di zona.
Matteo Quadrone