«Entro il 2013 tutti i Comuni della Liguria avranno accesso a Internet veloce, entro il 2014 wifi gratuito»: storia di un progetto che parte dal 2006
2006: la Regione promuove un Piano operativo triennale di informatizzazione, per estendere la connessione a Internet tramite banda larga a tutti i Comuni dell’entroterra ligure.
Se i capoluoghi di provincia e le cittadine costiere beneficiano da tempo di questo servizio, non è stata ancora raggiunta la piena copertura delle zone più piccole, soprattutto montane e collinari. Il primo passo che la Regione effettuerà, per comprendere quali risorse e finanziamenti sono necessari al progetto, sarà contattare i singoli Comuni per avere una mappatura delle connessioni a banda larga già presenti sul territorio ligure.
14 febbraio 2008: la Regione Liguria e il Ministero delle Telecomunicazioni siglano un accordo per portare l’accesso all’Adsl ai Comuni dell’entroterra ligure, dove le linee telefoniche fisse sono ancora associate a una connessione “lenta” a 56 kbs. Il progetto prevede un finanziamento complessivo di 16 milioni di euro, di cui 10 pagati dal Ministero e 6 dalla Regione.
22 aprile 2008: la Regione Liguria firma un protocollo d’intesa con Telecom Italia per estendere la copertura della rete Internet a banda larga a un totale di 208 Comuni (su un totale di 235) entro la fine del 2009: scopo del protocollo è associare la connessione Adsl al 96% delle linee telefoniche fisse attive sul territorio ligure.
Ottobre 2011: il Ministero dello Sviluppo Economico approva il Piano Nazionale Banda Larga, che prevede entro la fine del 2013 il completamento della copertura con banda larga di Comuni e frazioni su tutto il territorio nazionale. Secondo i contenuti del piano, questo lo stato delle connessioni private e aziendali a Internet in Liguria: il 63,8% delle connessioni beneficia di una velocità tra i 7 e i 20 Mb al secondo; il 26,5% di una connessione tra i 2 e i 7 Mb al secondo; il 5,4% di una copertura Lite, ossia intorno ai 640 Kb al secondo; il 4,3% risiede in zone non coperte da Adsl; il 9,7% risiede in aree con digital divide, ossia l’assenza totale di ogni forma di connessione.
Novembre 2012: l’Assessorato al Turismo invia un questionario a tutti i Sindaci dei Comuni liguri, per conoscere lo stato della copertura banda larga e wi-fi e capire se – dove esse mancano – c’è intenzione di svilupparle. Scopo del questionario è progettare la totale copertura della regione, una volta comprese le infrastrutture già esistenti e le necessità specifiche dei Comuni.
L’obiettivo del progetto non è solo consentire ai cittadini l’accesso a Internet, ma arricchire l’offerta turistica con la possibilità di navigare gratuitamente per chi è in vacanza nel territorio ligure.
IL PRESENTE
Sono due i nodi da sciogliere quando si parla di connessione a Internet: da un lato la banda larga, ossia l’accesso all’Adsl nelle case private e negli uffici; dall’altro il Wi-fi, ovvero la possibilità di navigare gratuitamente in spazi pubblici dal proprio computer, tablet o cellulare.
Subito dopo le vacanze natalizie, lunedì 7 gennaio 2013, il presidente Claudio Burlando ha visitato le server farm di Datasiel – l’azienda informatica regionale – e ha illustrato un progetto definitivo per completare entro la fine di quest’anno la copertura a banda larga della Regione. Così ha dichiarato Burlando in occasione dell’incontro: «Il lavoro sulla banda larga della Regione Liguria è partito nel 2006 con la sperimentazione, avvenuta sulle 4 province, a cui sono seguiti due bandi; entro il 2013 verranno coperti tutti i comuni nelle zone a fallimento di mercato. Chiedo la collaborazione dei sindaci e dei singoli cittadini per farci conoscere anche piccole frazioni scoperte perché proveremo ad arrivare ovunque, anche nei nuclei molto piccoli».
Dal 2006 a oggi la Regione ha investito complessivamente oltre 21 milioni di euro e allo stato attuale è giunta, attraverso due bandi di gara, a una copertura complessiva di 149 Comuni e 779 frazioni, così suddivisi: 49 Comuni e 354 frazioni in Provincia di Genova; 23 Comuni e 68 frazioni in Provincia di La Spezia; 37 Comuni e 234 frazioni in Provincia di Savona; 38 Comuni e 123 frazioni in Provincia di Imperia.
I problemi di copertura riguardano dunque le due Province di Ponente, che non hanno aderito alla sperimentazione del 2008 provvedendo in autonomia alla dotazione della banda larga.
La copertura avverrà tramite una dorsale di fibra ottica che attraverserà tutta la Regione, ossia che a partire dalla zona costiera raggiungerà l’entroterra attraverso segnali radio (wifi o Wimax). Un tracciato che non tocca le aree già coperte dagli operatori di telefonia e che va dunque a coprire le zone “a fallimento di mercato”, ossia quelle in cui le aziende private non hanno trovato conveniente attuare un investimento.
Il progetto della Regione Liguria fa parte del Piano Nazionale Banda Larga e sarà pertanto finanziato dal Ministero per lo Sviluppo Economico: il completamento della copertura con banda larga dei Comuni liguri, iniziato nel 2006, sarà dunque possibile nell’ambito di un piano che copre tutto il territorio nazionale.
A ciò si associa inoltre il progetto Liguria Wifi, che prevede entro il 2014 la possibilità di collegarsi a Internet in tutti i Comuni della Regione con un unico nome utente e password. Un progetto che si accompagna a iniziative analoghe per la copertura wifi del territorio ligure, dal progetto Free Wifi Genova gestito dal Comune di Genova fino a Rete Gratuita dell’azienda genovese Vallicom.
L’indirizzo mail per le segnalazioni sulle zone scoperte è: bandalarga@regione.liguria.it.
Marta Traverso