Stamattina le organizzazioni promotrici della campagna consegneranno le firme alla Camera dei Deputati
La campagna “L’Italia sono anch’io” per il riconoscimento dei diritti di cittadinanzaai cittadini migranti, tra cui lo “ius soli“, ha raggiunto l’obiettivo. Sono state raccolte oltre 50 mila firme necessarie per presentare le due proposte di legge di iniziativa popolare per una riforma della legge che attualmente regolamenta l’accesso alla cittadinanza per le persone di origine straniera e l’introduzione del diritto di voto alle elezioni amministrative per gli stranieri residenti.
Stamattina le organizzazioni promotrici della campagna consegneranno le firme alla Camera dei Deputati.
All’incontro saranno presenti il presidente del comitato promotore de “L’Italia sono anch’io” Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell’Anci, esponenti delle organizzazioni promotrici, tra cui la segretaria confederale della Cgil, Vera Lamonica, e alcuni dei testimonial che, per la nuova campagna di comunicazione, hanno accettato di ‘metterci la faccia’. Fra questi il giocatore dell’Ascoli Piceno di origine senegalese Papa Waigo e l’attrice di origine rom Dijana Pavlovic.
“L’Italia sono anch’io” è stata promossa, nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia, da 19 organizzazioni della società civile (Acli, Arci, Asgi-Associazione studi giuridici sull’immigrazione, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca-Coordinamento nazionale delle comunità d’accoglienza, Comitato 1° Marzo, Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani, Emmaus Italia, Fcei – Federazione Chiese Evangeliche In Italia, Fondazione Migrantes, Libera, Lunaria, Il Razzismo Brutta Storia, Rete G2 – Seconde Generazioni, Sei Ugl, Tavola della Pace, Terra del Fuoco) e dall’editore Carlo Feltrinelli.