Dai superconsulenti di Marta Vincenzi allo stop di Marco Doria: dal 2007 al 2012, cosa è cambiato nelle cinque notti più lunghe di Genova
15 settembre 2007
Circa 350.000 genovesi e 150.000 turisti, 20.000 ingressi nei musei e quasi tutti i negozi del centro storico aperti fino a notte inoltrata. Questo il bilancio della prima Notte Bianca a Genova, un evento fortemente voluto dalla neo eletta Sindaco Marta Vincenzi, che per realizzarla si è affidata al superconsulente per la cultura Carlo Freccero.
Lo scopo è creare intorno a Genova e al suo patrimonio culturale una risonanza analoga a quella del 2004, anno in cui la città è stata capitale della cultura, e al tempo stesso dare origine a un evento dove ospiti di rilievo nazionale attirino in città visitatori e turisti da ogni parte d’Italia.
Il titolo della serata è Il mare, in una notte e gli appuntamenti principali sono stati il concerto di Tiziano Ferro e della Pfm e lo spettacolo di Maurizio Crozza.
13 settembre 2008
La seconda Notte Bianca è una notte a metà, perché la pioggia interrompe sul più bello parte dei festeggiamenti. Il nuovo consulente per i grandi eventi è Nando Dalla Chiesa, che quest’anno sceglie il nome Genova, città aperta. La serata parte dal Porto Antico con gli Mtv Days, evento musicale che per tutto il giorno fa alternare sul palco nomi di punta della scena pop, dai Baustelle ai Sonohra, radunando nei pressi dell’Acquario oltre 100.000 spettatori.
La serata è occasione anche per la contro-Notte Bianca di Beppe Grillo, che al Cep di Prà anima la Notte grigio topo.
12 settembre 2009
Per il secondo anno consecutivo la Notte Bianca si abbina agli Mtv Days, che quest’anno si aprono alla musica internazionale portando a Genova gli Skunk Anansie.
In programma come ogni anno spettacoli musicali ed eventi culturali di ogni genere per tutta la città, che culminano con lo spettacolo pirotecnico al Porto Antico dopo la mezzanotte.
10 settembre 2010
Lucio Dalla, Francesco De Gregori e Patty Pravo sono i superospiti della Notte Bianca 2010, che porta a Genova oltre 300.000 persone tra cittadini e turisti. La Regione Liguria – in collaborazione con le Ferrovie dello Stato – stanzia 12.000 € per tre convogli straordinari dopo le due di notte, destinazione Savona, La Spezia e Arquata Scrivia.
Il 2010 è anche l’anno della prima, grande polemica: Simone Di Maria, consigliere Pdl del Municipio Levante, obietta sul fatto che l’evento sia organizzato in concomitanza con l’11 settembre, anniversario dell’attentato al World Trade Center di New York.
10 settembre 2011
Il 17 luglio su Facebook viene creata la pagina “1.000.000 di NO alla Notte bianca 2011 di Genova“. Una serie di appelli in polemica all’evento, le cui ragioni sono molteplici. Anzitutto i soldi, centinaia di migliaia di euro investiti ogni anno per questa iniziativa, dai cachet dei superospiti (quest’anno, Antonello Venditti ed Edoardo Bennato) alla promozione in città come Torino e Milano.
A seguire, l’apparente (?) indifferenza della Civica Amministrazione nei confronti di iniziative culturali “minori”, che per tutto l’anno cercano ugualmente di rendere viva la città, anche se non necessariamente tutti nella stessa notte.
Per la prima volta, complice la crisi, anche tra i politici locali iniziano i primi “forse” pronunciati a mezzo stampa per obiettare su un dispendio così elevato di fondi per un solo evento.
Nonostante le polemiche, la serata segna un altro record con 400.000 presenze.
IL PRESENTE
8 settembre 2012
Niente Notte Bianca: lo stop ufficiale arriva dal neo Sindaco Marco Doria, attraverso il nuovo assessore alla Cultura Carla Sibilla. Una scelta difficile – dovuta anzitutto ai probabili tagli di tre milioni alla cultura che verranno decisi al varo del bilancio di emergenza – ma anche una riconsiderazione del rapporto fra ente pubblico e attività culturali: «Stiamo studiando nuovi modelli che creino valore per la città. La Notte Bianca com’era concepita, ormai è un evento anacronistico»: queste le parole dell’assessore, pronunciate lo scorso giugno per motivare la decisione.
A inizio settembre, un po’ di sorpresa, arriva un primo assaggio dei “nuovi modelli” sopracitati: Genova Summer Night, un evento che si è tenuto lo scorso sabato e il cui timone è stato affidato quasi interamente ai Civ, che hanno animato il centro storico mentre in altre zone della città si inauguravano altre grandi iniziative, su tutte una nuova edizione dell’Expo Valpolcevera.
Ancora nessun dato ufficiale su numeri e presenze, nessuna esultanza e (pare) nessuna polemica. Le uniche parole arrivano dal Sindaco Marco Doria, nell’ultimo video postato sul suo canale YouTube: “Ringrazio i Civ che hanno promosso e organizzato la Genova Summur Night: un insieme di iniziative che hanno animato il centro storico della nostra città. L’iniziativa è stata positiva e ha sostituito, tra virgolette, la Notte Bianca. Non siamo in grado di spendere soldi per grandi eventi, però vogliamo che la città ed il centro storico vivano”.
Notte conclusa, in attesa di settembre 2013 una domanda a tutti i genovesi è d’obbligo: quali sono le vie, i caruggi, le gallerie d’arte, le associazioni culturali, i teatri, i cinema e i locali che vi impegnerete a sostenere nelle prossime 364 notti?
Marta Traverso
[foto di Diego Arbore]