Nove progetti finanziati dal Comune di Genova e proposti dalle associazioni e comitati del quartiere del centro storico. Dalla ciclobiblioteca di AMa alle letture spettacolari di Lunaria, ma ci sono anche i totem digitali e la nuova segnaletica per i turisti, i prodotti antimafia, il cinema, il circo...
Una buona notizia per la Maddalena. Nove progetti, firmati da associazioni operanti sul territorio, finanziati dal Comune di Genova per un totale di 90 mila euro. Cinema, teatro, letteratura, dal giornale alla biblioteca di quartiere, sino al coro della Maddalena composto dagli abitanti (di cui vi abbiamo già parlato qui). Insomma, un ventaglio di proposte interessanti che vedranno la luce nei prossimi mesi grazie al bando promosso da Tursi.
Tra i progetti vincitori (qui la lista, ndr), il finanziamento più cospicuo, 20mila euro, andrà ad AMa, l’associazione degli abitanti della Maddalena, con il progetto Madd@lena52, un locale piano strada contenitore di svariate iniziative come ci anticipa il presidente di AMa Luca Curtaz: «Vogliamo aprire uno spazio in via della Maddalena, un presidio sul territorio. Sarà la sede della nostra associazione, ma soprattutto il punto di riferimento per le associazioni del quartiere che potranno usare i locali per riunioni e iniziative varie. Inoltre diventerà la sede del comitato di redazione che darà vita ad un giornale di quartiere e della biblioteca della Maddalena. Per quanto riguarda la biblioteca, sarebbe meglio definirla “ciclobiblioteca“… Il nostro intento infatti è quello di organizzare un servizio di consegna libri a domicilio con le bibciclette per gli abitanti anziani o con difficoltà motorie».
Il secondo importo più significativo, 14mila euro, è stato assegnato all’associazione Lunaria Teatro per la realizzazione del progetto “Il salotto letterario della Maddalena”. La direttrice Daniela Ardini racconta: «Un progetto che coinvolgerà abitanti e commercianti con incontri e esposizioni di libri nei vari locali del quartiere, eventi teatrali itineranti per le strade della Maddalena e in prestigiose cornici storiche come il Palazzo Spinola in Piazza Pellicceria, la chiesa della Maddalena e la chiesa delle Vigne. Saranno “letture spettacolari”, un innovativo connubio fra romanzo e rappresentazione teatrale».
Fra i progetti che hanno ottenuto maggiori finanziamenti troviamo quello del CIV Maddalena (10mila euro) per la valorizzazione delle porte di accesso al quartiere: «Il nostro progetto prevede l’installazione di totem digitali nei principali punti di accesso al quartiere, ovvero Garibaldi, Senarega, Soziglia, San Luca e Luccoli, che contengano informazioni sulle attività del quartiere, ludiche, culturali, commerciali. Informazioni preziose per i turisti e per gli stessi genovesi che continuano a vedere la Maddalena come un luogo mal frequentato. Il nostro obviettivo è quello di portare nelle nostre strade più persone, un passo fondamentale per migliorare la vivibilità e rilanciare la Maddalena». I totem installati dal CIV saranno in diverse lingue, fra cui arabo e spagnolo per andare incontro ai turisti, ma anche ai nuovi abitanti del quartiere genovese.
Gli altri progetti finanziati sono il già citato Coro della Maddalena (12mila euro), i laboratori di circo a cura dell’associazione Sarabanda (9,5mila euro), le iniziative del Laboratorio Probabile Bellamy al Teatro Altrove (proiezioni e percorsi di formazione con i ragazzi in ambito cinematografico – 8mila euro), “Sapori di giustizia” curato da Belleville (i prodotti “antimafia” dai territori del sud raggiungono i negozi della Maddalena – 6mila euro), una nuova segnaletica per il turismo (progetto che va a braccetto con l’iniziativa del CIV) a cura di Kallipolis (5mila euro) e “In scia stradda upgrade” (5,5mila euro) firmato da Il Pane e le Rose che già gestisce il presidio In Scia Stradda di Vico Mele.
In queste settimane le associazioni saranno ospitate negli uffici comunali per esaminare i progetti nel dettaglio e programmare la messa in atto sul territorio e successivamente i vari progetti verranno presentati al pubblico, in modo da coinvolgere sin dalle primissime battute tutto il quartiere in questo nuovo avvincente cammino (qui il bilancio delle iniziative dello scorso anno, ndr) verso la rinascita e la riqualificazione della Maddalena.
Gabriele Serpe