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Dal 12 al 14 dicembre va in scena l’ultimo lavoro di Sarah Kane, considerato come uno dei testi più assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale
Da giovedì 12 a sabato 14 dicembre al teatro della Tosse (Cantiere Campana) va in scena 4.48 Psychosis, l’ultimo testo scritto da Sarah Kane. Il monologo è una partitura lirica sull’amore e sull’assenza, interpretato da Elena Arvigo, un grido d’amore e una lucida fragilità.
4.48 Psychosis non aderisce alla forma teatrale convenzionale, ma è considerato come uno dei testi più assoluti e intimi del teatro contemporaneo mondiale. E’ composto da 24 quadri in cui non ci sono indicazioni per la messa in scena ne’ temporali ne’ psicologiche. Il dramma è dunque diviso in più discorsi pronunciati da una miriade di voci appartenenti a un’unica persona.
4:48 Psychosis racconta la fragilità dell’amore e la disperata tenacia della speranza 4.48 Psychosis è mancanza, ricerca, desiderio e rifiuto.
È quello che succede nella mente quando crollano le barriere che dividono la realtà dall’immaginazione. È il desiderio di un amore incondizionato, è il rifiuto di una società in cui non c’è spazio per le emozioni, una società che si ostina a “ curare” invece che “prendersi cura” .
4:48 Psychosis è una forte denuncia, al tempo stesso socioculturale e squisitamente intima
Questa lettura di 4.48 Psychosis non vuole, dunque, essere uno spettacolo sulla follia ma uno spettacolo luminoso, un inno alla vita, nonostante la consapevolezza del suo essere effimera e sfuggevole.
Orario 20.30
Biglietti
Intero 14 €
Tessera campana 12 €
Studenti 10 €