Dal 7 al 28 gennaio 2013, grazie all'iniziativa promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), i cittadini potranno votare online le priorità da indicare al prossimo governo sui temi relativi a cultura, paesaggio e ambiente
Chi non vorrebbe vedere in campagna elettorale personaggi come Giotto, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci, Giuseppe Verdi o Federico Fellini? Quanti considerano la cultura una risorsa fondamentale per il nostro Paese e vorrebbero avesse il posto che merita? Le “Primarie della cultura” – iniziativa promossa dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) e ispirata dai giovani della Fondazione che dal 1975 contribuisce alla tutela e valorizzazione del patrimonio d’arte, natura e paesaggio italiano – rispondono a queste esigenze dando l’opportunità di manifestare e sostenere le proprie priorità, in compagnia di personaggi simbolo della storia del bello del nostro Paese.
Dal 7 al 28 gennaio 2013 sul sito delle Primarie della cultura (http://www.primariedellacultura.it/) sarà possibile esprimere con il voto la propria preferenza fino a tre fra i quindici temi proposti che da sempre contraddistinguono l’attività della Fondazione: cultura, paesaggio, ambiente. Al termine della consultazione i cinque temi più votati saranno annunciati ufficialmente in conferenza stampa e presentati ai partiti e candidati delle prossime elezioni politiche così che possano far proprie le idee e dar loro concretezza.
«L’attuale legge elettorale non permette ai cittadini di scegliere i parlamentari – spiega il Presidente del FAI, Ilaria Borletti Buitoni – Perciò abbiamo deciso di sostenere questa iniziativa che prova a ridare voce agli elettori, mettendo a disposizione la possibilità di individuare idee e proposte concrete che i candidati possano fare proprie. Le Primarie della cultura vogliono dare risposte ad una domanda trascurata e fondamentale per il Paese: come salvare la cultura italiana boccheggiante dopo decenni di indifferenza, come rendere lo straordinario patrimonio storico artistico a paesaggistico una ricchezza che può generare anche sviluppo, come ritrovare l’identità di un Paese la cui bellezza e arte, tutto il mondo conosce».
Un’iniziativa che invita i cittadini a mobilitarsi e proporre le priorità da indicare al prossimo governo, con la consapevolezza che se non si può scegliere il candidato si possono almeno scegliere le sue idee. Sarà possibile votare solo online sul sito delle Primarie della cultura e sulla pagina Facebook del FAI, grazie all’apposita applicazione, che, insieme al profilo Twitter e Google Plus della Fondazione, sarà un ulteriore strumento per commentare e discutere le priorità della community. Vota le tue priorità, hai tempo fino al 28 gennaio!
[Foto di Daniele Orlandi]