Commercianti e residenti preoccupati per la soluzione che prevede una corsia unica destinata ai mezzi pubblici: così si paralizza la viabilità di sampierdarena
Un cantiere aperto da oltre un anno, un progetto che sembra suscitare sempre più perplessità tra gli abitanti e soprattutto desta preoccupazione negli operatori commerciali della zona, già alle prese con la difficile congiuntura economica ed il calo dei consumi. Parliamo dei lavori in via Buranello, importante arteria del quartiere di Sampierdarena sottoposta ad un drastico restyling che, nelle migliori intenzioni dei progettisti, dovrebbe trasformarla in una strada dedicata allo shopping, sul modello di via Jori a Rivarolo.
In pratica l’intervento prevede l’allargamento dei marciapiedi su entrambi i lati per consentire un più agevole passaggio dei pedoni. Le intenzioni dunque sembrano buone, il tentativo è quello di rivitalizzare via Buranello e migliorarne la fruibilità.
Restano i dubbi per quanto riguarda le scelte legate al traffico veicolare. Inizialmente si ipotizzava una corsia unica promiscua mezzi pubblici/privati, mentre allo stato attuale si parla di una carreggiata esclusivamente destinata al transito dei mezzi pubblici, con il conseguente dirottamento di tutto il traffico privato sulla parallela Lungomare Canepa. Anch’essa sarà interessata dai lavori, ma il nodo viabilità potrà essere sciolto solo con la realizzazione della strada a mare di Cornigliano che sarà portata a termine nel 2014.
Terminata la parte a monte, adesso gli operai stanno lavorando sulla parte opposta, dove si trova la maggior parte dei negozi. Il cantiere complica le operazioni di carico/scarico delle merci ed inoltre ha comportato la cancellazione di diversi parcheggi, in precedenza utilizzati dalle persone che si recavano a fare la spesa in via Buranello.
«Non ci sono strade alternative e, vietando il traffico ai mezzi privati in via Buranello, la viabilità di Sampierdarena risulterà paralizzata», denunciano i commercianti.
Il Municipio Centro-Ovest, guidato dal presidente Franco Marenco, che ben conosce le problematiche sollevate da residenti ed operatori commerciali, assicura che «Ogni decisione sarà presa di concerto con la gente».
Ma chi contesta il progetto sottolinea anche i possibili rallentamenti delle ambulanze dirette all’ospedale Villa Scassi, a causa della presenza delle fermate degli autobus. Infine, un problema non secondario: le strade perpendicolari a via Buranello sono considerate “zona allagabile” ed in passato, a causa di eventi alluvionali, hanno subito diversi danni. Residenti ed operatori commerciali si domandano se le modifiche effettuate sull’assetto della strada principale, possano comportare un peggioramento della situazione in merito al rischio idrogeologico.
Matteo Quadrone