L'Assessore alle politiche sociali Lorena Rambaudi denuncia la situazione in consiglio regionale: «La cosa è gravissima e non era mai successo»
Dal 2001, anno in cui per la prima volta è stato aperto un bando di servizio civile nazionale che “andasse oltre” il concetto di obiezione di coscienza, ogni anno è stato pubblicato un nuovo bando per il reclutamento di volontari in numerosi enti pubblici, associazioni no profit e di volontariato, enti culturali o di assistenza.
Quest’anno per la prima volta non ci sarà nessun bando. Una notizia che già si sapeva, date le difficoltà di far iniziare il percorso ai volontari selezionati nel 2011, che hanno visto slittare di alcuni mesi l’avvio in servizio. Una notizia che però è stata ufficializzata solo nei giorni scorsi e denunciata dall’Assessore Regionale alle Politiche Sociali (con delega anche alle Politiche Giovanili) Lorena Rambaudi, che così ha spiegato a margine del consiglio regionale: «Il Governo ci ha comunicato che quest’anno per la prima volta da quando è nato, nel 2001, non verrà finanziato. Ogni anno in Liguria poco più di mille volontari partecipano a questa esperienza di cittadinanza attiva (…) Si salta un anno e stiamo cercando di accelerare i bandi per il 2013 in modo da farli partire nel primo semestre. La cosa è gravissima e non era mai successo».
Il bando 2013 ci sarà, almeno a quanto sembra finora. L’unica cosa che le singole Regioni e tutti gli enti e associazioni coinvolti possono fare è accelerare i tempi per la presentazione dei progetti, che dovranno essere selezionati prima della pubblicazione del bando, e sensibilizzare sulla necessità di aumentare i fondi per questa opportunità, che non solo arricchisce il bagaglio di esperienze e il curriculum di migliaia di giovani ogni anno, ma è fondamentale per il proseguo stesso delle attività di molti enti e associazioni coinvolte.
[foto di Constanza Rojas]