Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Teatro Cargo, il cartellone della stagione 2011/2012

Il teatro del ponente genovese propone spettacoli interessanti che andranno in scena nel teatro di piazza Odicini e in quelli all'interno di Villa Duchessa di Galliera


18 Ottobre 2011Notizie

Teatro CargoGli spettacoli della stagione 2011/2012 del teatro del ponente, in p.za Odicini 9 aVoltri.

Alcuni spettacoli si svolgono quest’anno anche nel teatro di Villa Duchessa di Galliera.

Per tutte le informazioni su biglietti e abbonamenti agli spettacoli  si può contattare i numeri di telefono 010 694240 – 010 694029 o visitare il sito internet del teatro.

 

 

7 OTTOBRE H 21 – Teatro Cargo 

BOCCACCIO RIVISITATO E SCORRETTO

Nello spettacolo alcune tra le più belle novelle boccaccesche per mostrarne l’attualità: in questi tempi bui un gruppo di giovani intelligenti e capaci cercano, attraverso la fantasia e l’Amore, un momento di evasione per riconquistare la libertà del pensiero e dei sensi. Sperano così di ridare ordine ad un mondo che sembra non averne più. Amore, morte, follia, beffa si intrecciano in questo affresco lontano e vicinissimo a noi. Ing 14 euro intero, 11 ridotto

28 OTTOBRE H 21

PITECUS

Una comicità nera e provocatoria, con un guizzo vitale capace di irritare, ma anche di rotolarsi dalle risate. L’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, disperati alla ricerca di un’occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti, individui che vendono il proprio corpo. I personaggi sono brutti e cattivi ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali e contemporanei. Un andirivieni disordinato e anarchico: sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Ing 15 euro intero, 14 ridotto

4 NOVEMBRE H 21

VIVA LA VIDA!

La gioventù, l’incidente, l’amore con il pittore Diego Rivera e l’arte. La passione, il dolore, i deliri e la forza di FRIDA KHALO. Una vita, quella della pittrice messicana, segnata dall’incontro con Rivera, dall’attivismo politico in favore dei più deboli e dalla particolare determinazione ad affermare la propria identità attraverso la pittura ed il ritratto. Una vita intensa, straordinaria, unica, vissuta a fondo fino alla fine. Ing 14 euro intero, 11 ridotto

18 NOVEMBRE H 21

UN POSTO PER VOLARE – OPERA LIEVE PER TENCO E PAVESE

L’artista da cane randagio abbaia, immaginando visioni e turbamenti. Quante cose hanno in comune Tenco e Pavese? Tantissime. Sicuramente il coraggio di andare all’osso, la semplicità della voce poetica, il senso musicale. E poi, l’eterna fanciullezza, assetata d’ogni cosa e la malinconia; il difficile “impegno” nel mondo; e ancora, la fama postuma e, infine, il suicidio. Gli attori portano in scena un viaggio dove i confini sfumano: di volta in volta musica, parole, storia, leggenda, canzonette, poesia. Ing 14 euro intero, 11 ridotto

20 NOVEMBRE H 1630 TEATRO VILLA DI GALLIERA

ELETTRA BIOGRAFIA DI UNA PERSONA COMUNE

Lo spettacolo nasce da un’intervista ad Elettra Romani, ex ballerina, ex soubrettina e attrice di avanspettacolo, oggi ultraottantenne:  l’intensa vita della soubrette, costellata da momenti di popolarità, mai veramente coronati dal grande successo. Una rievocazione, con una punta di malinconia, del colore e delle atmosfere dell’avanspettacolo, un mondo che oggi non esiste più. Un avvincente percorso nella storia del costume italiano dagli anni 20 agli anni 70. Ad aiutare l’immaginazione, suggestive scene e magnifici costumi. Ing 11 euro intero, ridotto 9

6 DICEMBRE H 21

QUESTA IMMENSA NOTTE

Il carcere nella testa. Anche quando sei fuori, sei marchiata. Le due protagoniste hanno storie comuni alla maggior parte delle carcerate: vittime, assassine, madri, tossicomani, alcoliste; storie di abbandono. Dentro, in prigione, gli è scivolata via la femminilità. Ma non la dignità. Quando escono, il mondo le respinge. Solo il carcere sembra proteggerle: è un richiamo, una fuga. Non sanno affrontare il mondo perché per loro è incomprensibile e le stritola. Nel monolocale dove si sono rifugiate, uscite di prigione, le due donne sono amiche, madre e figlia, amanti, sorelle, nemiche. I loro ritratti sono iper-realistici: sotto una spietata lente di ingrandimento appaiono le loro fragilità. Quelle fragilità all’origine delle loro colpe. Eppure dentro a queste vite slabbrate, sbandate e disperatamente perdenti, c’è ancora ironia. Tra le lacrime che colano di rimmel, si può anche ridere a squarciagola, anche se hai perso un dente per un pugno. Due fragilità in una stanza riescono solo a scannarsi. O forse no. Forse due donne insieme riescono a ritagliarsi un piccolo angolo di pace, dove per un’ora al giorno batte anche il sole.  Ing 14 euro intero, 11 ridotto

 


  • eventi, spettacoli teatrali
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
    Giornata Europea della Musica, visite guidate al Carlo Felice e una lunga notte jazz in Conservatorio
  • Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
    Torna il Suq, presentata l’edizione numero 19. Teatro, musica, danza, incontri e cucine dal mondo nel ricordo di Roberta Alloisio
  • 2 Giugno, ecco le celebrazioni a Genova: spettacolo pirotecnico e per la prima volta due inediti di Domenico Piola esposti al pubblico
    2 Giugno, ecco le celebrazioni a Genova: spettacolo pirotecnico e per la prima volta due inediti di Domenico Piola esposti al pubblico
  • Slow Fish, il ministro Martina inaugura la kermesse dedicata alla cultura del mare. Firmata la “Carta di Genova”. Hennebique sede fissa?
    Slow Fish, il ministro Martina inaugura la kermesse dedicata alla cultura del mare. Firmata la “Carta di Genova”. Hennebique sede fissa?
Altri articoli di questa categoria
  • Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
    Ripresa e resilienza? Meno pubblico e più privato. Ma le concessioni balneari non le tocca nessuno
  • Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
    Un anno di corsie ciclabili, ma la guerra per lo spazio urbano non è finita: in che città vogliamo vivere?
  • Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
    Potenza e fragilità della globalizzazione: ciò che svela il blocco di Suez
  • Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei
    Rotta balcanica e le responsabilità europee: intervista a Brando Benifei

1 commenti su “Teatro Cargo, il cartellone della stagione 2011/2012”

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista