I pendolari esprimono la loro totale contrarietà a tagli del servizio ed aumenti tariffari senza alcun piano di rilancio del trasporto pubblico su ferro e gomma
«Mentre la Guardia di Finanza mette al setaccio gli uffici regionali, la Regione Liguria mette in atto una rapina a mano armata ai danni dei cittadini che si alzano alle 5 del mattino e usano il treno per andare a lavorare», questo l’atto d’accusa delle associazioni dei pendolari, degli utenti, dei consumatori e degli ambientalisti, riunitesi nel Forum Ligure del tpl che si è duramente schierato contro qualsiasi riduzione del servizio e contro qualsiasi aumento tariffario, inviando un comunicato stampa ed una lettera all’assessore regionale ai Trasporti, Enrico Vesco.
«In merito alle proposte formulateci nell‘incontro del 3 dicembre per il servizio ferroviario 2013, facciamo presente che non condividiamo tagli e aumenti tariffari senza un piano di rilancio del trasporto pubblico su ferro e gomma – spiega il Forum Ligure del tpl – Ribadiamo la richiesta di un tavolo di confronto Regione Liguria – Comune di Genova – Trenitalia – Amt – Atp sull’integrazione oraria tariffaria e modale a partire dall’area metropolitana genovese».
I pendolari liguri esprimono la loro più totale contrarietà «Alla disintegrazione tariffaria in atto e alla crescita della concorrenza tra aziende della gomma e del ferro che pure operano con sovvenzioni pubbliche in regime di esclusiva; la pericolosa deriva del tpl sta portando la Liguria ad allontanarsi dai modelli virtuosi per avvicinarla a regioni come la Campania dove il servizio del tpl è sceso del 50%; a una ripartizione del contributo – 75 milioni ferro; 119,5 gomma – a discapito del servizio ferroviario».
E chiedono di «Approvare urgentemente la legge regionale sul tpl ed inserire nel provvedimento di Giunta per il finanziamento del tpl 2013 l’obbligo della integrazione oraria e tariffaria in tutta la regione, penalizzando nei contributi le aziende che non adempieranno. A sostegno di questa richiesta invitiamo le forze politiche della liguria a pressare il Consiglio regionale e la Giunta affinchè si riaffermi il ruolo di programmazione e coordinamento del trasporto pubblico».
Infine il Forum Ligure del tpl invita i pendolari e gli utenti alla mobilitazione, partecipando alla settimana del tpl dal 17 al 21 dicembre «Per far sentire la propria voce con la lotta democratica e la disobbedienza tariffaria, qualora sia necessario a tutela del mobilità pubblica».