Si parte dalla dotazione di 15 mila vaschette di alluminio, fondamentali per il recupero e la redistribuzione di alimenti freschi
Quando l’esperienza della Fondazione Banco Alimentare Onlus, che dal 1989 raccoglie le eccedenze alimentari e, attraverso la propria Rete di 21 organizzazioni diffuse sul territorio le ridistribuisce a oltre 8 mila strutture caritative, si unisce alla competenza di Cuki, azienda leader nella conservazione degli alimenti, il risultato finale è un’ambiziosa operazione solidale anti spreco.
Ieri a Milano è stato presentato il progetto “Cuki save the food”, che presto approderà anche a Genova.
“La nostra è un’epoca in cui ci sono sì i ristoranti pieni, ma sono piene anche le mense della Caritas“, ha esordito così Luca Pesenti, direttore dell’Ores, Osservatorio regionale sull’esclusione sociale.
Il Banco Alimentare grazie al supporto di oltre 1300 volontari è una presenza capillare che permette di recuperare circa 80mila tonnellate all’anno di alimenti che una volta redistribuiti sono in grado di fornire un aiuto concreto a circa un milione e mezzo di persone che hanno un bisogno alimentare.
Alimenti ancora ottimi, occorre sottolinearlo, ma a causa della perdita di valore commerciale, destinati alla distruzione. Salvati dallo spreco riacquistano valore e diventano ricchezza per chi ha troppo poco.
Dal 2003 oltre alle eccedenze alimentari della grande distribuzione e delle industrie agroalimentari, il Banco Alimentare ha messo a punto il programma per il recupero del fresco, ovvero alimenti cucinati e non serviti, alimenti freschi invenduti o inutilizzati: Siticibo.
Il progetto “Cuki save the food” si inserisce in questo contesto e prevede da subito un’azione concreta: la dotazione di 15mila vaschette in alluminio e 600 termibox. I contenitori isotermici risultano fondamentali per mantenere la catena dell’igiene e della sicurezza alimentare soprattutto per gli alimenti freschi più deperibili come pesce, latticini, affettati, ortofrutta.
Siticibio amplierà così il suo raggio d’azione ed entro la fine del mese sarà esteso a diverse regioni e città italiane.