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Vendite porta a porta, pratiche ingannevoli: ecco alcuni esempi

La vendita porta a porta soggiace alle medesime regole delle vendite a distanza (e cioè la facoltà di recedere entro dieci giorni lavorativi). Tuttavia non firmate nulla se non siete sicuri, l'invito è quello di recarvi in prima persona presso i punti vendita


24 Aprile 2013Rubriche > Consulenza Online

contratti-energiaAbbiamo già avuto modo di parlare delle vendite porta a porta. Queste operazioni commerciali, al giorno d’oggi, non sono più collegate soltanto alla vendita di aspirapolveri o enciclopedie; oggi alla vostra porta può suonare chiunque: dal venditore di contratti telefonici al venditore di gas o luce, dal venditore di assicurazioni al venditore di contratti di altra natura.

Partiamo dalle segnalazioni ricevute.

– Iren Mercato, fornitore e venditore del gas per il mercato tutelato in Liguria e Piemonte, non si accontenta più di raggirare i propri clienti con offerte al limite del lecito, ma vende anche assicurazioni.
Abbiamo ricevuto segnalazioni (che abbiamo opportunamente verificato) circa la vendita della polizza “GAS ASSICURATO”, con la quale, oltre a promettere il blocco del prezzo del gas per ben due anni, cercano di appiopparvi una assicurazione nel caso
in cui necessitiate con urgenza di un fabbro, di un idraulico o di un elettricista…
Siccome Iren mercato non può vendere assicurazioni in proprio, si appoggia ad Europ Assistanca Italia.
Orbene, chi abbia stipulato una polizza assicurativa sulla casa, probabilmente queste garanzie le ha già…

– Edison Energia: riceviamo segnalazioni di soggetti che riescono ad entrare in casa delle persone e non se ne vanno se non sottoscrivete il contratto. Una nostra lettrice che chiedeva una copia del contratto per poterla leggere con la dovuta calma si è sentita dire: “Ma come, non si fida di noi?”
No comment…

– Telecom Italia promuove la vendita del servizio internet con modem wi-fi. Fin qui nulla di strano. Peccato soltanto che nessuno vi comunichi che quel modem va acceso e spento ogni volta che vi connettete… Cosa che non è assolutamente necessaria con una normale linea ADSL. Così molti malcapitati, si sono visti appioppare bollette astronomiche perché… hanno navigato per un mese di seguito!

Gli esempi di questo tipo si sprecano, ne abbiamo voluto indicare tre per fare capire ai nostri lettori quanta attenzione debbano avere quando qualcuno bussa alla porta di casa. Innanzitutto, questi venditori sono scaltri e spesso approfittano della situazione in cui si trovano: la signora anziana piuttosto che la madre col bimbo da allattare; l’uomo che stava dormendo dopo un turno di lavoro o la donna delle pulizie… In secondo luogo, il venditore di turno vuole farvi sottoscrivere il contratto senza darvi il tempo di leggere. Una volta che avete firmato lui guadagna.

Nel ricordarvi ancora che la vendita porta a porta soggiace alle medesime regole delle vendite a distanza (e cioè la facoltà di recedere entro dieci giorni lavorativi), invitiamo tutti voi a non firmare niente senza essere sicuri: questo resta ad oggi l’unico modo per non farsi raggirare.

In altre parole, recatevi voi stessi presso i punti vendita, chiedete le dovute informazioni e – soprattutto – verificate che un’offerta commerciale sia davvero consona alle vostre effettive esigenze.

Salvarsi dalle truffe si può, tentar non nuoce.

 

Alberto Burrometo

Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.


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