La start up genovese è impegnata in un nuovo progetto rivolto agli universitari: ogni studente può caricare un video grazie alla piattaforma D-Still con proposte, critiche o idee per rendere migliore l'università italiana. Il montato finale verrà poi recapitato al Ministero dell'Isruzione
Vuoi un’università migliore? Scrivi su Free FuTool il tuo messaggio, riprendilo con D-Still e fai l’upload, il montato sarà recapitato al Ministero.
E’ questo in sintesi il nuovo progetto lanciato da Free FuTool, start up genovese attiva da oltre due anni (qui maggiori informazioni), in collaborazione con D-Still, la piattaforma italiana dedicata al social video.
L’idea, è quella di realizzare un social video in stile Italy in a day, per rendere gli studenti proattivi nel comunicare alle istituzioni le problematiche che riscontrano ogni giorno, le proposte e le proprie idee, con l’obiettivo finale di creare un’università migliore.
Il meccanismo è piuttosto semplice: è sufficiente scrivere la proposta sul proprio quaderno Free Fu Tool, scaricare l’applicazione D-still (Iphone, Android) e caricare sul sito il proprio filmato.
I video verranno aggregati e montati automaticamente e democraticamente grazie a un software e verranno poi diffusi sui social network e sui siti di Free FuTool e D-Still. Il film collettivo finale con tutti i video caricati verrà poi recapitato al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca.
Come ci racconta Tobia Lorenzani, uno dei fondatori di Free FuTool «L’idea è nata lo scorso ottobre in occasione di Bootstrap, una giornata in cui 50 grandi protagonisti dell’innovazione e del business si sono messi al servizio di altrettante giovani start up. Nel corso della giornata abbiamo avuto modo di confrontarci con tante realtà, e con i ragazzi di D-Still è nata l’idea di lanciare questo nuovo progetto rivolto ai giovani, sfruttando il loro grandissimo potenziale web e il nostro target universitario. La partecipazione al Bootstrap è stata molto positiva e interessante, tra l’altro abbiamo ricevuto una menzione di merito dalla giuria di Startupitalia! nell’ ambito del concorso realizzato in collaborazione con Citroen e dedicato alle dieci startup italiane più promettenti e interessanti».
Intanto, è iniziata la distribuzione dei nuovi quaderni gratuiti nelle università italiane; sette le città interessate, cioè Genova, Torino, Milano, Padova, Venezia, Firenze e Roma.
Nel capoluogo genovese, le Università coinvolte nella distribuzione sono Psicologia, Medicina, Giurisprudenza, Economia, Scienza Politiche, Ingegneria, a cui si aggiunge la Mensa Piovego.
All’interno degli stessi quaderni, si possono trovare tutte le informazioni dettagliate sul progetto Dillo al Ministro.
Tutti i video caricati dagli studenti italiani, sono visibili qui.
Manuela Stella