L'edizione 2014 del progetto genovese EurHope, ideato da Enrico Testino, è caratterizzata dalla collaborazione con l'Autorità Portuale di Genova e con l'Accademia Ligustica di Belle Arti
“EurHope – Immagini dal Futuro” ritorna anche quest’anno con la terza edizione del concorso di illustrazione (scadenza 21 marzo) made in Genova. Quest’anno spicca la partnership con l’Autorità Portuale, una collaborazione in linea con il tema del concorso: “Porti del mare -Collegamenti del pianeta – Vite, culture, mercanzie. Crocevie per il Futuro”.
Ma come accaduto già nelle precedenti edizioni, il progetto EurHope non si limiterà al solo svolgimento del concorso. Sono infatti previsti eventi collaterali, fra cui la realizzazione di quattro mostre che porteranno in altrettante città (Genova Palazzo San Giorgio, Milano Museo Wow, San Benedetto del Tronto e Accademia di Perugia) i lavori selezionati nel concorso e le opere sui Porti del Futuro e su Porti locali realizzati dagli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti di Genova, dall’Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dall’Istituto Europeo di Design di Milano e Torino.
Oltre alla già citata Autorità Portuale di Genova (che l’anno scorso con “Porto Motore Azione” ha collaborato anche con il Genova Film Festival per la realizzazione di un cortometraggio sul Porto di Genova, a dimostrazione della nuova linea di apertura verso la città intrapresa da Palazzo San Giorgio), le Accademie e l’Istituto Europeo di Design, partner di EurHope è anche AIVP (Association International Villes & Ports) che riunisce le autorità portuali e i porti di tutto il mondo e che ha sede internazionale a Le Havre.
«Penso che in un tempo come questo, in cui crolla una certa impostazione del mondo che siamo chiamati a rifondare, immaginare sia fondamentale», commenta Enrico Testino, la mente di EurHope. «Immaginare è il primo passo per ipotizzare un futuro e Genova è una città in grande trasformazione. Il ruolo del concorso vuole essere quello di aiutare a evocare futuri possibili. Genova sta costruendo, con i piani urbanistici, il riassetto strutturale della vivibilità dei prossimi millenni. Avere dei momenti di libertà per la fantasia non può che aiutare e rendere la creatività più efficace».
La giuria, sul sito www.eurhope.net, vede rappresentanti delle diverse realtà organizzatrici tra i quali Luigi Bona, Direttore di WOW – Museo del Fumetto e dell’Illustrazione di Milano, Ferruccio Giromini, curatore d’arte esperto di illustrazione e fumetto, Ivo Milazzo, notissimo disegnatore e Presidente dell’Associazione Illustratori, Laura Farina in rappresentanza dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, Mario Benvenuto per l’Accademia genovese, Flavia Mandrelli per la Fondazione Libero Bizzarri, esponenti dell’Autorità Portuale di Genova e dell’AIVP.
È proprio Mario Benvenuto, docente del corso P.A.I (Progettazione Artistica per l’Impresa) dell’Accademia Ligustica di Genova, che ci spiega meglio il lavoro che sta portando avanti con i suoi studenti: «Lavorare sul porto non è semplice, si tratta di una mastodontica entità che incide e influisce sulla vita e la morfologia di un’intera città. Genova è il suo porto, l’agglomerato si è sviluppato intorno allo scalo e già questo la dice lunga sul tipo di lavoro che bisogna svolgere. Noi stiamo lavorando su due livelli, uno strettamente legato al progetto EurHope e al concorso con illustrazioni a tema libero incentrate sul Porto di Genova, l’altro più incentrato sulla grafica, legato alla produzione di un progetto per l’apertura del porto nella sua totalità a chi il porto non è abituato a frequentarlo. Lo abbiamo chiamato “Porto Aperto”. La difficoltà principale, in questo caso, è quella di progettare con la finalità di comunicare a tre diverse categorie di persone: turisti, lavoratori del porto e cittadini genovesi».
Per le migliori opere vengono messi in palio tre premi. Al primo classificato andranno 1.500,00 euro, al secondo 1.000,00 euro e al terzo 500,00 euro. La partecipazione è gratuita, ogni autore o gruppo può inviare da uno a tre opere in riproduzione cartacea, con stampa formato cm 30×30 e in formato digitale tif o jpg.
Verrà premiata una sola opera per autore e alcune delle opere selezionate verranno pubblicate sulla rivista “Scuola di Fumetto”.