Un viaggio illustrato nella comunicazione visiva del 1900, con le immagini e gli oggetti della promozione pubblicitaria conservati nell'Archivio della pubblicità di Genova. Dal 31 agosto al 17 ottobre
Prosegue presso la Loggia delle Mercanzia di piazza Banchi la mostra Isole della pubblicità. Le identità di una raccolta, un evento pensato per festeggiare il ventesimo compleanno dell’Archivio Storico della Pubblicità di Genova.
Un’esposizione accattivante e inedita, un suggestivo viaggio illustrato nella memoria tra le immagini della promozione pubblicitaria conservate nell’Archivio genovese, chiari esempi della comunicazione visiva del Novecento.
Tanti i manifesti esposti: da quelli di fine 1800 in cromolitografia della Navigazione Generale Italiana, che informavano delle partenze giornaliere delle navi, ad alcuni rari esempi di insegne destinate allo scenario urbano realizzate dalla Ditta Marioni di Genova.
Inoltre, icartelloni di promozione dei primi prodotti industriali (Vernici “Lechner & Muratori”, “Citocol”coloranti per tessuti), le immagini delle grandi campagne internazionali di “corporate identity” di Oliviero Toscani per Benetton, le immagini di promozione turistica (Hotel Miramare di Genova, Loano, Piscina di Acqui, Lago di Garda, Riccione, Capri, Littorina Fiat di collegamento Sestriere-Ventimiglia…).
E poi il cinema illustrato anni ’20 sino ai film anni ’50 e ’80, lo spettacolo teatrale (con alcuni bozzetti di Luzzati) e la musica, tra cui alcuni manifesti del promoter Vincenzo Spera,
Tra gli oggetti in mostra, una selezione di scatole di latta per i prodotti dell’industria dolciaria italiana (Saiwa, Lazzaroni, Elah.. ) stampate in buona parte dalle numerose aziende specializzate nel distretto di Genova Sampierdarena, tra i primi esempi di indotto industriale grazie alla produzione di banda stagnata dell’Ilva di Cornigliano e in proiezione una selezione di filmati della grande invenzione di Carosello, che accompagnerà lo sviluppo del nostro paese negli anni del boom economico.
Esposti anche i manifesti di Puppo, Bernazzoli, Cenni, Carmi, Veruggio, Lora Lamm, Lèon Garù, ma soprattutto due manifesti di Sergio Ruffolo per il Ministero dei lavori pubblici: per la prima volta nel 1969 appare sulle strade l’affissione per la sicurezza stradale che anticipa le campagna di pubblica utilità e il tema ambientale degli anni ’80-’90 (vedi immagine in evidenza)
Tra gli autori dell’ultimo periodo (anni ’80), presenti anche Armando Testa, il genovese Marco Biassoni e gli illustratori Folon, Pazienza, Tamburini.
La mostra è aperta dal 31 agosto al 17 ottobre, dal lunedì al sabato dalle ore 9 alle ore 18. L’ingresso è libero.