Dal 13 al 15 dicembre Palazzo Ducale ospita conversazioni e dibattiti su temi come l'euro, le situazioni di Russia, Sud America, Africa e Mediterraneo, il datagate e l'intelligence economica, la lezione di Nelson Mandela, la figura di Papa Francesco
Limes, la rivista di geopolitica del gruppo editoriale L’Espresso, compie 20 anni, e per celebrarli organizza dal 13 al 15 dicembre a Palazzo Ducale una tre giorni di festa con incontri, dibattiti, conversazioni e una mostra per discutere lo stato del mondo e il nostro posto in esso, una sorta di giro strategico del pianeta esplorando scenari chiave in compagnia dei massimi esperti nazionali e internazionali di geopolitica.
Molteplici gli argomenti trattati: dall’euro alle situazioni di Russia, Sud America, Africa e Mediterraneo, il datagate e l’intelligence economica, la lotta per la supremazia tra America e Cina, la lezione lasciata all’umanità di Nelson Mandela, la figura di Papa Francesco.
Ecco il programma degli eventi nel dettaglio.
Venerdì 13 dicembre
ore 17.30 L’euro ci salva o ci distrugge?
La moneta unica, nata per cementare l’Unione Europea, ne sta accentuando le fratture economiche, politiche e culturali. Rischi e prospettive di una partita cruciale.
Introduce/modera Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Discutono Federico Fubini, inviato ed editorialista de la Repubblica; Giorgio Arfaras, direttore di Lettera Economica, Centro Einaudi; Alessandro Aresu, co-fondatore del sito Lo Spazio della politica; Brunello Rosa, direttore macrostrategie di Roubini Global Economics
Sabato 14 dicembre
ore 9.30 La lezione di Mandela
Con Nelson Mandela scompare il padre del Sudafrica arcobaleno, un modello per milioni di persone e uno dei grandi protagonisti della politica internazionale contemporanea.
Modera Lucio Caracciolo, direttore di Limes
Partecipano Rocco W. Ronza, professore di Geoeconomia e Lingua e Politica, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Mario Lanzafame, ricercatore, Fondo Soncini-Ganapini; Carlo Podaliri, ricercatore, Fondo Soncini-Ganapini; don Efrem Tresoldi, direttore di Nigrizia; Franco Arato, professore di Letteratura italiana all’Università di Torino, già docente alla Wits University di Johannesburg e autore del libro “I turbamenti della nazione arcobaleno”.
ore 11 Il grande tsunami: come (ci) cambia il Mediterraneo?
Il cambiamento epocale innescato dalle “primavere arabe” sta modificando gli assetti geopolitici del Mare Nostrum. Lo stato delle transizioni. Cosa cambia se l’Iran rientra in gioco?
Introduce/modera: Mattia Toaldo, Policy Fellow, European Council on Foreign Relations
Discutono Lapo Pistelli, viceministro per gli Affari Esteri; Nicola Pedde, direttore di Global Research; Marco Ansaldo, inviato speciale e vaticanista de la Repubblica; Marco Margheri, direttore affari istituzionali di Edison; Lucio Caracciolo, direttore di Limes
ore 12.30 Inaugurazione mostra 20 anni di Limes
A cura di Laura Canali, grafica e cartografica di Limes. La storia di Limes attraverso una carrellata dell sue copertine. La geopolitica incontra l’arte.
ore 16 Datagate e intelligence economica: a che serve spiare?
Manning, Assange, Snowden: le talpe informatiche aprono una breccia nel muro dello spionaggio globale. Tra guerre industriali e segreti militari, miti e realtà del Grande Fratello.
Introduce/modera Francesco Vitali, esperto di strategie digitali
Discutono Carlo Jean, generale; Germano Dottori, cultore di Studi strategici, Università Luiss-Guido Carli
Luca Mainoldi, redattore per l’Africa dell’agenzia Fides
ore 16 La Russia è Putin?
Nessun uomo più di Vladimir Vladimirovich ha segnato il destino della Russia post-sovietica. Luci e ombre di una leadership incontrastata. Mosca resterà una grande potenza?
Introduce/modera Adriano Roccucci, docente di Storia contemporanea, Università Roma Tre
Discutono Aldo Ferrari, Università Ca’ Foscari di Venezia, Ispi di Milano; Mauro De Bonis, giornalista, coordinatore Russie di Limes; Sergei Startsev, corrispondente dall’Italia di Ria-Novosti; Orietta Moscatelli, caporedattore dell’agenzia TM News; Massimo Nicolazzi, amministratore delegato di Centrex AG
ore 18 America o Cina: chi vince
la partita dell’Asia-Pacifico?
La grande superpotenza e il suo principale sfidante si contendono la leadership di un’area strategicamente cruciale. Dall’esito del confronto dipenderà il nuovo ordine mondiale.
Introduce/modera Fabrizio Maronta, giornalista, responsabile relazioni internazionali di Limes
Discutono Lucio Caracciolo, direttore di Limes; Dario Fabbri, giornalista, esperto di questioni americane e mediorientali; Giuseppe Cucchi, generale
Domenica 15 dicembre
ore 11 L’utopia di Papa Francesco
Riportare la Chiesa nel mondo: questa la priorità di Jorge Mario Bergoglio. Ragioni e implicazioni della sfida apostolica.
Dialogo tra Andrea Riccardi (fondatore della Comunità di Sant’Egidio) e Lucio Caracciolo.
Introduce Giancarlo Giojelli, caporedattore TgR Liguria.
ore 15.30 Sarà il secolo dell’Africa?
Instabilità, povertà, conflitti. Ma anche mercati in espansione, vaste risorse umani e materiali. Il continente africano è un incubatore di crisi e opportunità. Che inizia a giocare da protagonista.
Introduce/modera Giorgio Musso, ricercatore di Storia dell’Africa, Università di Genova
Discutono Margherita Paolini, coordinatrice scientifica di Limes; Giulio Albanese, padre comboniano; Roberta Pellizzoli, ricercatrice ed esperta di Mozambico, Università di Bologna; Leonardo Baroncelli, già ambasciatore italiano nella Repubblica Democratica del Congo
ore 15.30 America Latina, rinascita di un continente?
Il continente attraversa una fase delicata. Il dopo Chávez in Venezuela, la svolta a sinistra, le incognite del miracolo brasiliano, il ruolo crescente del Messico. Sullo sfondo, la contesa tra Cina e Usa per l’influenza regionale.
Introduce/modera Niccolò Locatelli, editor di Limesonline, consigliere redazionale di Limes
Discutono Mario Giro, sottosegretario agli Affari Esteri; Roberto Vecchi, docente di Letteratura portoghese e brasiliana, Università di Bologna; Danilo Manera, docente di Letteratura spagnola, Università di Milano
ore 17 L’Italia di nessuno
Il collasso della rappresentanza democratica e le tensioni sociali prodotte dalla crisi formano un mix potenzialmente esplosivo. La debolezza della politica fa il gioco dei poteri informali. Il declino è davvero un destino?
Dialogo tra Ilvo Diamanti (saggista, editorialista e docente di Comunicazione politica all’Università di Urbino) e Lucio Caracciolo.