Oltre 152 milioni il costo dell'opera, una strada che libererà il quartiere di Cornigliano dal traffico e dallo smog
La nuova strada inizierà a levante in Lungomare Canepa e terminerà a ponente in Piazza Savio (Stazione FS di Cornigliano). Sarà lunga circa 1,6 km e si svilupperà su 3 corsie per senso di marcia passando attraverso il nuovo ponte sul Polcevera, una struttura di 100 metri di lunghezza che si eleverà sino a una quota massima di 12 metri sul livello del mare sopra i binari ferroviari di collegamento con il Porto in sponda sinistra e sopra l’asta di manovra ferroviaria ILVA.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di due rotatorie e due lunghi viadotti all’altezza della Fiumara e di Via San Giovanni D’Acri, circa 400 metri l’uno, e un collegamento che immetterà il traffico sulla viabilità urbana passando sotto la linea ferroviaria, in Piazza Savio, dove verrà realizzata una terza rotatoria. Negli spazi sottostanti il viadotto dal lato ponente verranno realizzati spazi urbani attrezzati.
L’importo complessivo dell’opera, IVA inclusa, ammonta a euro 152.101.682,17. Il finanziamento è per circa due terzi a carico della Società Per Cornigliano, che utilizza i fondi del Ministero delle Infrastrutture, e per un terzo a carico di ANAS.
I lavori sono iniziati nel 2010 e dovrebbero terminare nel 2014, allo stato attuale dovremmo essere esattamente a metà dell’opera. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito direttamente all’assessore ai Lavori Pubblici Mario Margini.
A che punto siamo con i lavori assessore? “Sono state concluse tutte le attività di demolizione (fra cui quella dell’impianto elettrofiltri che era ancora presente sulle aree), nonché la bonifica bellica delle aree di sponda destra (aree ex Ilva di Cornigliano); risultano sostanzialmente completate tutte le opere di fondazione e di elevazione delle pile e delle spalle del futuro ponte, del viadotto e delle rampe di collegamento ed è in fase di montaggio l’impalcato metallico del viadotto. Prossimamente sarà avviata la realizzazione del sottopasso ferroviario che permetterà di collegare la strada a mare con piazza Savio e, in sponda sinistra Polcevera (aree di Sampierdarena), sta per essere avviata la fase di bonifica bellica delle aree; una volta conclusa saranno realizzate le fondazioni del viadotto di levante, la galleria artificiale di collegamento con la viabilità di sponda sinistra e il nuovo assetto ferroviario portuale”.
L’area di riferimento è molto delicata, la costruzione di un’opera di queste proporzioni implica necessariamente accorgimenti o meglio vere e proprie opere parallele per garantire la sicurezza del territorio, soprattutto dal punto di vista idrogeologico. Quali opere idrauliche verranno realizzate? “Per quanto riguarda le aree di Cornigliano è prevista la realizzazione di un nuovo collettore che, prendendo origine in corrispondenza dell’attuale fognatura in prossimità dell’ex area di posteggio Ilva in adiacenza a piazza Savio (a monte dell’immissione della fognatura nel collettore Italsider), raccoglie gli altri scarichi attualmente confluenti nello stesso collettore Italsider e raggiunge quindi l’attuale rio Roncallo a valle di piazza Metastasio e del sottopasso ferroviario esistente.”
“Allacciato quest’ultimo rio – continua l’assessore – il nuovo collettore percorrerà l’area a sud dell’infrastruttura stradale, sino allo scarico nel torrente Polcevera a valle del nuovo ponte veicolare in progetto. È previsto inoltre il rifacimento dell’attuale attraversamento del rio Roncallo al di sotto della linea ferroviaria, all’altezza di piazza Metastasio. La lunghezza complessiva del nuovo collettore è di circa 930 m. In sponda sinistra l’interferenza tra il collettore Barabino esistente e la viabilità in progetto (binario ferroviario e rampa di discesa alla rotatoria) rende invece necessaria la demolizione del tratto di collettore interessato dalle interferenze per una lunghezza di circa 70 m , onde consentire il passaggio della nuova viabilità”.
Sul progetto inziale si legge l’intenzione di installare lungo il tracciato barriere fonoassorbenti per non commettere l’errore di ritrovarsi un’autostrada rumorosa nel cuore della città… Conferma quella intenzione iniziale? “Certo, sono previsti diversi interventi di mitigazione acustica. Innanzitutto per l’intero tratto della nuova infrastruttura stradale sarà utilizzato asfalto drenante e silente. Le barriere fonoassorbenti, invece, verranno installate nel tratto compreso fra la rampa di collegamento a piazza Savio e piazza Metastasio (370 metri) e nel tratto compreso fra piazza Metastasio e l’area in corrispondenza di villa Bombrini (415 metri)”.
Gabriele Serpe
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