Mercoledì 3 ottobre l’appuntamento è dalle ore 17 presso via Ugo Polonio a Trasta per un presidio a cui seguirà in serata una fiaccolata. Sabato 6 ottobre sarà invece la volta della marcia popolare No Tav-Terzo Valico da Serravalle ad Arquata
A Trasta è iniziata la costruzione del campo base, opera propedeutica all’avvio dei lavori per la realizzazione del Terzo Valico, in particolare dei cantieri operativo e di servizio di Fegino. Si tratta del C.B.L. 3 (definizione da progetto) ed è uno dei 10 campi base complessivi che il Cociv dovrebbe costruire per alloggiare gli operai che saranno impiegati nei cantieri.
Nel contempo, sul territorio genovese ed in Basso Piemonte, riparte la mobilitazione del movimento No Tav-Terzo Valico.
Dopo i presidi dell’estate scorsa per bloccare gli espropri di terreni, la protesta del movimento che si oppone ad una grande opera considerata inutile quanto costosa, riparte. L’obiettivo è ostacolare e rallentare in ogni modo i lavori. Lunedì e martedì sera a Pozzolo Formigaro e Novi Ligure sono previste 2 assemblee pubbliche, mentre per mercoledì 3 ottobre l’appuntamento è dalle ore 17 presso via Ugo Polonio a Trasta per un presidio a cui seguirà in serata una fiaccolata con l’intento di accerchiare il cantiere. All’iniziativa di lotta popolare parteciperanno gli abitanti di Trasta, i genitori e i bambini della scuola Villa Sanguineti, i comitati liguri e piemontesi.
I campi base sono dei veri e propri villaggi indipendenti dal tessuto socio economico locale. Nel campo base di Trasta – 14.372 metri quadrati di estensione – che sorge nell’area dismessa del parco ferroviario di Teglia con l’accesso da via Ugo Polonio sulla sponda destra del torrente Polcevera, è prevista la costruzione di un dormitorio a due piani per 320 operai, parcheggi, guardiania, infermeria, magazzini, ecc.
Secondo il movimento No Tav-Terzo Valico il fatto che questo campo si realizzi in un’area ferroviaria dismessa è un evidente segno di debolezza del Cociv visto che «per aprire altri campi base o cantieri o per le opere di modifica della viabilità sarebbe stato necessario eseguire gli espropri e confrontarsi con il dato di partecipazione popolare consegnatoci dal mese di mobilitazioni estive, hanno pensato bene di prendere la strada più facile e iniziare a lavorare in un’area già loro messa a disposizione dalle ferrovie. Questo è un segno di debolezza del Cociv e di tutta la classe politica che sostiene il Terzo valico».
Sabato 6 ottobre sarà la volta della marcia popolare No Tav-Terzo Valico da Serravalle ad Arquata. L’appuntamento è alle ore 14:00 a Serravalle in Piazza Coppi. Per favorire la più ampia partecipazione il comitato della Val Verde organizza un pullman dall’alta Valpolcevera con partenza da Isoverde alle ore 12:50 e da Campomorone alle ore 13:00, la spesa è di 10 euro circa per persona (per prenotazioni e info scrivere a valverdenotav@libero.it o chiamare il n. 348/8337597), mentre dal centro di Genova c’è un treno che parte da Piazza Principe alle 12.28 e arriva a Serravalle alle 13:02. Dalla Valpolcevera, invece, c’è un treno che ferma a Ge-Sampierdarena 11.37, Ge-Rivarolo 11.42, Ge-Bolzaneto 11.46, Ge-Pontedecimo 11:50, cambio ad Arquata S. alle 12:57 ed arrivo a Serravalle alle 13:02.
«Dopodichè ogni giorno e ogni ora sono quelli buoni per contrastare il campo base di Trasta – conclude il movimento No Tav-Terzo Valico – Da queste parti lo scoraggiamento e la rassegnazione non sono di casa, la resistenza sarà lunga, determinata e al fine vittoriosa».
Matteo Quadrone