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Dolci di Carnevale: le bugie o chiacchiere

Una ricetta diffusa in tutte le regioni italiane che ha origini antichissime: pare infatti che fosse già utilizzata ai tempi dei romani


10 febbraio 2012Ricette > Rubriche

BugieUn dolce tipico del periodo di Carnevale dalle origini antichissime: pare infatti che fossero già diffuse ai tempi dei romani. Si possono gustare in tutte le regioni d’Italia, e si chiamano in modi differenti a seconda della zona geografica da cui provengono: chiacchiere, frappe, cròstoli, cenci; a Genova si definiscono solitamente bugie.

Ingredienti:

500 gr di farina, 65 gr di zucchero, 50 gr di burro morbido, 2 uova, il succo di un’arancia e mezza, poco vino bianco, vaniglia, un pizzico di sale, olio di semi di arachide, 3/4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva

Preparazione

Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo prima il succo d’arancia poi tanto vino bianco quanto basta per ottenere un impasto “vellutato”. e poi fatelo riposare una mezz’oretta a temperatura ambiente coperto con una scodella. Volendo si può aumentare la quantità dello zucchero fino a 100 gr.

Con la macchina per la pasta tirate la sfoglia fino al penultimo scatto, poi tagliate le bugie nella forma desiderata.Friggetele in abbondante olio di semi di arachide misto a poco olio evo per pochi secondi,rigirandole. Fate asciugare su carta cucina poi cospargete di zucchero a velo o di cioccolato fuso.

Un consiglio.Dividete l’impasto in 4 o 5 pezzi e friggetele subito in modo che non si asciughino, altrimenti non fanno le “bolle”…anche perché come avrete not ato non c’è lievito….. vi sembrerà di mangiare nuvole!!!!

Grazie a Rosa Scarfò


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