add_action('wp_head', function(){echo '';}, 1);
Una ricetta diffusa in tutte le regioni italiane che ha origini antichissime: pare infatti che fosse già utilizzata ai tempi dei romani
Un dolce tipico del periodo di Carnevale dalle origini antichissime: pare infatti che fossero già diffuse ai tempi dei romani. Si possono gustare in tutte le regioni d’Italia, e si chiamano in modi differenti a seconda della zona geografica da cui provengono: chiacchiere, frappe, cròstoli, cenci; a Genova si definiscono solitamente bugie.
Ingredienti:
500 gr di farina, 65 gr di zucchero, 50 gr di burro morbido, 2 uova, il succo di un’arancia e mezza, poco vino bianco, vaniglia, un pizzico di sale, olio di semi di arachide, 3/4 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Preparazione
Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo prima il succo d’arancia poi tanto vino bianco quanto basta per ottenere un impasto “vellutato”. e poi fatelo riposare una mezz’oretta a temperatura ambiente coperto con una scodella. Volendo si può aumentare la quantità dello zucchero fino a 100 gr.
Con la macchina per la pasta tirate la sfoglia fino al penultimo scatto, poi tagliate le bugie nella forma desiderata.Friggetele in abbondante olio di semi di arachide misto a poco olio evo per pochi secondi,rigirandole. Fate asciugare su carta cucina poi cospargete di zucchero a velo o di cioccolato fuso.
Un consiglio.Dividete l’impasto in 4 o 5 pezzi e friggetele subito in modo che non si asciughino, altrimenti non fanno le “bolle”…anche perché come avrete not ato non c’è lievito….. vi sembrerà di mangiare nuvole!!!!
Grazie a Rosa Scarfò
Commento su “Dolci di Carnevale: le bugie o chiacchiere”