Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani
Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse
Dal centro storico di Genova al ghetto di New York, il virus ricalca i confini delle disuguaglianze urbane
Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format
Impazzano le storie di insubordinazione quotidiana alle misure per contenere il coronavirus. Ma i dati dicono che la stragrande maggioranza degli italiani sta alle regole. A chi giova raccontare il popolo canaglia?
Prima che cadano
Nessuno ha mai alzato la mano, chiesto spiegazioni e chiarimenti: a nessuno interessava, prima
Addio Ponte Morandi, ora Genova ha bisogno di giustizia
La nube di polvere e acqua che ha cancellato i resti del ponte è solo una cartolina triste di una arida e desertificante stagione della storia di questa città
San Giorgio, il marketing e le bufale a cui ci piace tanto credere
Lo abbiamo visto calato insieme alle fette di ponte smantellate. Ci è stato venduto come fatto di orgoglio, quando era un ammaina bandiera della nostra dignità
Scivolo, pelle bianca e decoro, il degrado lo abbiamo nella testa
Il mega evento di Costa Crociere è stato un rituale di dissociazione psicopatologica collettiva
Povero Cristo, crocefisso in Sala Rossa! Il teatrino della politica tiene in scacco la città
Il simbolo cristiano torna a dividere, buttato sul piatto della contesa partitica: grandi parole, piccole idee, per un nuovo passaggio della lenta erosione delle nostre libertà
L’ultimo giorno di “scuola Doria” finisce senza gavettoni, ma con l’ amaro in bocca per tutti
Un Consiglio comunale a tratti da resa dei conti finale riassume tutte le difficoltà di cinque anni di giunta Doria. Ora la scena passa alla campagna elettorale ma tra due mesi si dovrà per forza ricominciare da dove si è lasciato: Amiu, sul piano tecnico, la costruzione di una maggioranza, di qualunque colore essa sia, su quello politico.
Cronaca di un pomeriggio “nero”
Ci siamo presi qualche ora per riflettere sulla restituzione di questa esperienza, perchè riteniamo sia necessario documentare anche il "nero". Il racconto del convegno nazionalista organizzato da Forza Nuova
Amiu, Doria e il futuro di Genova. Quelle dimissioni inevitabili che non risolvono nulla
EDITORIALE - La privatizzazione dell’azienda uscita dalla porta con la bocciatura del Consiglio comunale, potrebbe rientrare dalla finestra attraverso un project financing. O da una nuova porta se il centrodestra dovesse conquistare Palazzo Tursi con le prossime elezioni amministrative. A cui sembra sempre più una chimera che possa partecipare una coalizione di centrosinistra
Trump, Genova e la campagna elettorale che (non) vorrei
Le elezioni americane e la vittoria di Trump ci chiamano a riflettere sulla campagna elettorale che si sta per aprire a Genova e sui temi che dovrebbero essere centrali nel dibattito: l'agenda del prossimo sindaco sarà molto densa
Lettera aperta al sindaco. Se una multa vale più del buon senso…
Nella serata di venerdì 4 novembre, molte auto in sosta vietata lungo la corsia di discesa di via Fieschi sono state multate. Un'operazione pienamente legittima che, tuttavia, fa nascere una riflessione più ampia sulla gestione della mobilità nel centro cittadino e non solo
Comune, il voto sul bilancio tiene a galla Doria. Ma c’è qualcuno che lo vuole veramente mandare a casa?
Con 19 voti favorevoli, 15 contrari, 2 astenuti e 5 assenti, il Consiglio comunale approva il bilancio preventivo 2016 del Comune di Genova, rinnovando di fatto la fiducia al sindaco, Marco Doria, ed evitando il rischio commissariamento. Stupisce il voto favorevole di Guido Grillo (Forza Italia). E il sostegno di Anzalone potrebbe essere "ringraziato" con la delega allo Sport
La banalità della mafia e l’assopimento delle coscienze
Nessuno ha voluto guardare il figlio di Totò Riina da Bruno Vespa, eppure un po’ tutti ne hanno parlato. Ma anche quei venti minuti, in cui il terzogenito della “Belva” non condanna le atrocità del padre, possono essere utili a risvegliare le coscienze di chi di mafia, stragi e maxi processi ha sentito, forse, solo parlare