Torna la manifestazione internazionale di arti circensi e teatro, dal 26 dicembre all'8 gennaio, la sedicesima edizione di Circumnavgando animerà Genova. Un festival di 17 giorni che porterà nelle piazze e nei dei teatri della città 38 spettacoli di 16 compagnie da tutto il mondo
La sedicesima edizione di Circumnavigando torna a Genova dal 26 dicembre all’8 gennaio. Il festival itinerante di 17 giorni, con 38 spettacoli e 16 compagnie circensi da tutto il mondo, animerà il capoluogo ligure per tutto il periodo natalizio.
La manifestazione dinamica e esplosiva, che darà un primo assaggio agli spettatori con le anteprime del 7 e del 17-18 dicembre, porterà il meglio del circo contemporaneo internazionale a Genova. A ospitare le rappresentazioni saranno i teatri, dalla Tosse al Modena, dall’Altrove al Govi e al teatro sociale di Camogli, di recente rinnovato. Anche i palazzi storici come Palazzo Ducale e Tursi, le strade e le piazze si trasformeranno in palcoscenico delle arti circensi così come il tanto atteso tendone che verrà allestito al Porto Antico. Qui verrà ospitata la grande festa di Capodanno per celebrare in un’atmosfera circense la magica notte di San Silvestro.
Quella di quest’anno sarà una rassegna ricchissima, che include alcuni tra i migliori nomi del panorama circense contemporaneo: La Migration, Sugar, Collectif PORTE27/Marion Collé, Collettivo MagdaClan, Artekor Duet, Sôlta, Luca Tresoldi. Tanto divertimento garantito e spettacoli di qualità, con un’anteprima e una prima nazionale. «Questa edizione sarà unica nel suo genere – dice Boris Vecchio, direttore dell’Associazione Sarabanda che cura il festival – il circo contemporaneo è sempre più richiesto dal pubblico, così coinvolgeremo l’intera città».
A tenere con il naso all’insù per più di due settimane genovesi e non di ogni età, saranno numeri di circo contemporaneo, giocoleria, acrobatica, equilibrismo, teatro, danza, ginnastica e circo tradizionale. «Il circo ha un linguaggio universale che unisce arte e nuove forme di drammaturgia – conclude Vecchio – è un modo di comunicare innovativo sempre più apprezzato».
«Ci tengo a sottolineare l’ennesima collaborazione tra il Comune di Genova e l’Associazione Sarabanda per la realizzazione di questo festival che ogni anno sa recepire e rinnovare», dice l’assessore alla cultura del Comune di Genova, Carla Sibilla. «Interessante in questa edizione è anche la collaborazione tra tanti soggetti, le diverse location che ospitano le rappresentazioni e Genova che si conferma essere una città vivace con tante iniziative, aperta a nuovi stimoli che arrivano dal governo».
In anteprima due spettacoli d’eccezione: il 7 dicembre al Teatro Modena, la compagnia De Fracto con “Flaque” e il 17 e 18 dicembre al Teatro della Tosse con “Autour du domande” della compagnia Collectif PORTE27/Marion Collé.
Il primo appuntemento che darà il via ufficiale alla sedicesima edizione sarà sabato 26 dicembre, nello storico Palazzo Tursi con l’artista Mr Mustache e sotto al Tendone da Circo al Porto Antico/Area Mandraccio con il Collettivo MagdaClan e il nuovissimo cabaret dal titolo “E’ un attimo”, un mix di musica dal vivo, acrobati aerei e non solo, manipolatori di oggetti danzanti e in equilibrio.
Il Tendone da circo al Porto Antico, quest’anno ospiterà anche “Cromosoma – vite in divenire” di Artekor Duet (28 dicembre), una fusione tra danza contemporanea, teatro fisico, mimo corporeo e abilità circensi e “Canards”, anteprima nazionale della Compagnia Sugar il 29 e 30 dicembre. Quest’ultimo è un lavoro di ricerca sul corpo che si ispira all’universo motorio e comunicativo degli animali e alle loro danze coreografiche e naturali, per diventare un documentario senza narratore, un mondo senza tempo dove i confini tra uomo, natura e divino sono difficili da definire.
Il 28 e 29 dicembre, Palazzo Ducale ospiterà la prima nazionale di “Landscape” della compagnia francese La Migration, uno spettacolo che combina circo, performance fisica e lavoro plastico in stretta relazione con l’environment circostante, in questo caso il magnificente Salone del Maggior Consiglio, uno dei palazzi più importanti della città fulcro delle principali attività culturali del capoluogo ligure.
Prosegue poi una fitta programmazione ricca di artisti e spettacoli tra cui Luca Tresoldi, la Comapgnia LPM, Berto, solo per citarne alcuni, che conduce dritti sino alla notte di capodanno, appuntamento amatissimo per la città, occasione unica di festeggiare l’inizio dell’anno sotto al magico Tendone da Circo con una serata ricca di spettacoli e divertimento per tutte le età insieme con il Collettivo MagdaClan, la Compagnia LPM, Luca Tresoldi e la band dal vivo Wateproof: 14 artisti e 5 musicisti per una serata imperdibile, aspettando insieme il brindisi di mezzanotte con spumante e panettone.
Come ogni anno, il festival offrirà uno spazio speciale alle giovani compagnie di circo contemporaneo. La XVI edizione presenterà due realtà italiane: David & Thomas con “Ovvio”, uno spettacolo all’insegna della sfida dei propri limiti, e Veronica Capozzoli, del Kolektiv Lapso Cirk, che porterà in scena “11-Il tempo è una linea verticale”, una fusione di linguaggi del circo, della danza contemporanea, del teatro fisico e della prosa.
Il festival propone al pubblico un corso gratuito di Storytelling dal titolo #ComunicaCirco il 27-28-29 dicembre dalle 10.00. Nei tre giorni verrà offerta una formazione sull’utilizzo dei social con tanto di prove pratiche proprio tra gli spettacoli del festival in corso. A Palazzo Ducale, Sala del Camino. Il 28 dicembre dalle 10.00 alle 15.00, si terrà invece un incontro aperto al pubblico sul tema “Il lavoro dell’ attore nel circo contemporaneo”, un appuntamento tra artisti, autori e registi per analizzare e mettere a confronto le tematiche del vocabolario circense, il ruolo della scrittura nella creazione, le differenze tra vocabolario circense e teatrale, l’approccio al linguaggio e la tecnica.
Elisabetta Cantalini