Un evento organizzato da Teatri Possibili Liguria dedicata alla poetica dadaista di Klein e incentrata sul judo e sul teatro. Dal 6 giugno al 26 agosto
A cinquant’anni dalla morte di Yves Klein, Teatri Possibili Liguria organizza una mostra incentrata sul judo e sul teatro dedicata alla poetica dadaista del grande artista francese.
L’esposizione, nata da un’idea di Sergio Maifredi, uomo di teatro e cintura nera di judo, e del critico d’arte Bruno Corà, inaugura il 6 giugno per proseguire poi sino al 26 agosto,
Klein è considerato uno dei protagonisti della storia dell’arte del ventesimo secolo: con le sue opere ha sorpreso, incantato e scandalizzato l’Europa e l’America. Judo e teatro, entrambi fatti di dinamismo e contatto fisico, si intrecciano e si amalgamano nella sua opera: la tela bianca stesa sul pavimento, sulla quale si posano i corpi delle modelle, diviene al contempo superficie dell’opera, area del combattimento e luogo della rappresentazione. L’impronta della modella sulla tela è l’impronta del judoka che cade sul tatami, mentre intorno l’orchestra suona, gli spettatori osservano e il regista Klein, in smoking, dirige o forse arbitra l’incontro.
In mostra sono presenti documenti, oggetti, immagini e video-testimonianze inedite provenienti dagli Archivi Klein di Parigi e da gallerie private. Presso Palazzo Ducale si terranno nel corso della mostra alcuni eventi collaterali, come la conferenza scientifica sulle arti marziali e gli sport da combattimento, in programma dall‘8 al 10 giugno, e l’evento “Omaggio a Yves Klein: Blu Blu Blu – Teatro Fisico” con spettacoli dedicati al tema della mostra a Villa Bombrini.
Orario: 11/19 da martedì a domenica,
chiuso lunedì. Ingresso: intero 6 euro – ridotto 5 euro
Con Torre e carceri e mostre fotografiche 9 euro