Era Superba magazine online dedicato alla città di Genova. Notizie, inchieste e interviste, video e rubriche di approfondimento

  • Home
  • Notizie
  • Approfondimenti
  • Ambiente
  • La città che cambia
  • Interviste
  • Editoriali
  • Seguici
    • Facebook
    • Twitter
    • RSS Feed
    • LinkedIn
    • Youtube

Consumatori: garanzia e danno subito, due questioni distinte

La garanzia del venditore e il danno eventualmente causato sono due cose ben distinte: il disagio va risarcito!


14 Settembre 2012Rubriche > Consulenza Online

In una delle scorse puntate, parlammo della garanzia europea, quella biennale (il minimo di legge) in relazione ai beni acquistati, come auto, moto, elettrodomestici…
In questi giorni stiamo gestendo un caso assai complesso, che voglio qui riportare in quanto esemplificativo di come funziona la garanzia in caso di malfunzionamento di un oggetto.

Il sig. Alexander acquista nel maggio 2011 un motociclo Piaggio mp3. Da quel giorno deve portare il motociclo un numero infinito di volte in riparazione in quanto il mezzo presenta vari problemi quali lo spegnimento improvviso in diverse circostanze di guida, una fra tutte in fase di sorpasso in autostrada. Cose insignificanti, se insignificante è il rischio di perdere la vita.

In un anno il nostro amico ha avuto a disposizione il mezzo sì e no quattro mesi! Dopo innumerevoli tentativi la Piaggio decide di sostituire integralmente l’impianto elettrico e lo scooter sembrerebbe avere ritrovato il suo corretto modo di funzionare…

Il Codice del consumo dice che il venditore deve sostituire il mezzo qualora non sia in grado di ripararlo oppure qualora la riparazione sia troppo onerosa. E quindi? Motociclo riparato in garanzia, ovvero legge rispettata.

E… per il disagio subito? Beh, il prossimo tagliando è gratis e siamo a posto così, risponde Piaggio. E questo la legge non lo dice: il disagio va risarcito eccome! Attenzione a non confondere la garanzia del venditore / produttore con il danno eventualmente causato, esse sono due cose ben distinte.

Portare il mezzo in officina per sei / sette volte, lasciarlo lì per diversi giorni ogni volta non può non avere un prezzo da pagare. Alexander si è rimesso in moto, ma non si può non mettere in moto la legge e, soprattutto, il buon senso.

Le cose migliori,
Alberto Burrometo

Per segnalazioni, domande e richieste di consulenza scrivere a progetto.up@gmail.com oppure redazione@erasuperba.it. La rubrica “Consulenza Online” vuole essere un filo diretto con i lettori, il presidente dell’ associazione Progetto Up Alberto Burrometo è a vostra disposizione.

[foto di Diego Arbore]


  • consulenze, legge
  • tweet
Potrebbe interessarti anche
  • Liguria, regione a “rischio di incidente rilevante”. Di 20 impianti solo uno oggi ha un Piano Emergenza Esterna regolare e pubblico
    Liguria, regione a “rischio di incidente rilevante”. Di 20 impianti solo uno oggi ha un Piano Emergenza Esterna regolare e pubblico
  • Legittima difesa, tra offesa ingiusta e necessità della reazione. Quando l’omicidio è “scriminato”
    Legittima difesa, tra offesa ingiusta e necessità della reazione. Quando l’omicidio è “scriminato”
  • Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
    Artisti di Strada, in arrivo il nuovo regolamento: Genova riconosce il valore dei “buskers”. Dubbi su sistema prenotazioni per luoghi di interesse
  • Migranti, le crisi delle strutture e la riforma incompatibile con la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo. Accoglienza allo sbando?
    Migranti, le crisi delle strutture e la riforma incompatibile con la Carta Europea dei Diritti dell’Uomo. Accoglienza allo sbando?
Altri articoli di questa categoria
  • Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
    Selene Gandini, dal sogno del circo alla realtà del cinema. L’attrice-autrice della Genova che sa uscire dal cerchio
  • La paura di scivolare e finire chissà dove
    La paura di scivolare e finire chissà dove
  • Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
    Sgualdrine, mogli di Veneziani! Quando le rivalità sul mare (e sui santi) si risolvevano a colpi di pugnale e non di regata
  • La bugia a cui non si può fare a meno di credere
    La bugia a cui non si può fare a meno di credere

Lascia un Commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Libri

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

The Black Bag, come ripulire il mondo dalle nostre cattive abitudini

Ludovica Squadrilli ci racconta come si possano intrecciare socialità e impegno civico
‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Ascoltami ora’, Maricla Pannocchia e il mondo difficile dei bambini oncologici

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

‘Storie vere di un mondo immaginario’, il viaggio nel tempo e nella Liguria di Dario Vergassola

Editoriali

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Tre anni da Ponte Morandi, ma è come se fosse domani

Cosa è cambiato in questi anni, e cosa è rimasto uguale: decine di viadotti arrivati a fine vita, per i quali "manca solo la data del decesso"
Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Covid e disagio sociale, le zone rosse sono sempre le stesse

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Coronavirus e informazione, quando l’assembramento selvaggio diventa un format

Genova Anno Zero: Ponte Morandi

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

Ponte Morandi e quell’anno zero che non è mai arrivato a Genova

A cinque anni dal crollo la città è ancora sotto l’ipnosi di una rinascita che non c’è
Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Il nuovo Parco del Polcevera e l’inganno della neolingua

Ne demolissero altri cento

Ne demolissero altri cento

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Nuovi edifici che crollano. Genova rassegnata al brutto e senza immaginazione

Seguici su Twitter e Facebook

Tweets von @"Era Superba"

Archivio Articoli

Era Superba - Copyright © 2025 | Codice ISSN 2281-471X
  • Contatti
  • Redazione
  • Privacy
  • Archivio Rivista