Nel 2015 sono 44 i minori che hanno trovato una famiglia in città ma i dati forniti dalla Regione, da soli, non sono sufficienti a fare un quadro di adozioni e affidi a Genova. Servirebbero le informazioni dell’Asl ma…
Dare una dimensione numerica ad adozioni e affidi a Genova non è facile. Le richieste per l’adozione di minori stranieri sono in diminuzione, le famiglie disponibili ad adottare rimangono tante mentre i minori dichiarati adottabili sono pochi. I dati che ci arrivano dalla Regione dicono che i minori che hanno trovato una famiglia a Genova nel 2015 sono 44, 11 italiani e 33 stranieri. Ci rendiamo conto che un unico dato, peraltro non confrontabile con gli anni precedenti, di certo non aiuta a chiarire la reale situazione di affidi e adozioni nella città. Ma le informazioni fin qui fornite da Asl 3, ente di riferimento sul tema, sono piuttosto carenti a riguardo.
Il percorso che porta all’adozione è lungo e inizia un anno, per finire, nel caso di procedimenti “veloci”, dopo quasi due; tre sono gli anni minimi per le adozioni internazionali. Le indagini che portano a sentenza di adottabilità e quelle che riguardano le famiglie che hanno fatto domanda di adozione, invece, richiedono alcuni mesi mentre l’affido pre-adottivo dura almeno un anno prima di diventare adozione. Ecco perché è impossibile considerare realmente rappresentativi i dati annuali di adozioni e affidi.
I numeri genovesi, quando abbiamo iniziato questa inchiesta, pareva fossero disponibili: come detto, è la Struttura Semplice Tutela Affido e Adozioni dell’Asl 3 genovese ad occuparsi della questione e ad avere, di conseguenza, i dati più aggiornati. Il servizio prende in carico il procedimento e segue minori e coppie nel percorso adottivo dal momento in cui il minore è dichiarato adottabile. Le stesse informazioni, però, sono diventate “misteriosamente” indisponibili in corso d’opera per “colpa” di un trasferimento di sede e di un’inaugurazione imminente (che onestamente non capiamo come possa avere direttamente a che fare con la reperibilità dei numeri) del servizio dell’ente. Ci ripromettiamo di tornare sui dati (e su questo pezzo), appena gli stessi saranno nuovamente disponibili.
Proviamo a raccontare comunque, con i numeri del Tribunale per i minorenni di Genova, quale sia la situazione regionale, o meglio ligure e in piccola parte toscana visto che il territorio di competenza del Tribunale genovese comprende le provincie di Genova, Imperia, Savona, La Spezia e Massa.
Le domande di adozione, nel 2014, sono state 492; le adozioni perfezionate di minori italiani sono state 35, mentre arrivano a 88 quelle di ragazzi stranieri. In 24 casi, i minori sono stati adottati dal coniuge; 4 famiglie hanno accolto minori stranieri per un affido finalizzato all’adozione, mentre risultano 30 le famiglie che hanno in affido un minore nato in Italia. I minori dichiarati adottabili, con genitori noti, sono in maggioranza rispetto a quelli senza genitori: 24 nel primo caso, 5 nel secondo.
Percorrendo i dati che il Dipartimento per la giustizia minorile del Ministero della Giustizia mette a disposizione, negli ultimi 4 anni si è registrata una diminuzione delle domande da parte delle famiglie alla disponibilità ad adottare, scendendo dalle 641 del 2010 alle 492 del 2014, mentre sono più costanti i dati degli affidi, che rimangono fra i 30 e 40 nei 4 anni presi a riferimento. Le adozioni, infine, si aggirano fra i 200 e i 170 circa per lo stesso periodo.
Ci sono, poi, i numeri dell’affido familiare (affido temporaneo di un minore presso una famiglia, finalizzato al reinserimento nella famiglia di origine una volta superate le criticità): il Comune ogni anno si occupa in media di 300 affidi temporanei di minori che riguardano casi particolarmente problematici di orfani o bambini con genitori alle prese con difficoltà non estemporanee, tra cui la tossicodipendenza, e che sono destinati a diventare successivamente adottati a tutti gli effetti.
Claudia Dani