Presentata l'app per segnalare i guasti alla illuminazione pubblica sugli oltre 58 mila impianti georeferenziati. Tutti i numeri degli interventi di Aster di questo anni
Partecipazione e trasparenza, in risposta a una precisa richiesta del Consiglio comunale. Sono questi gli obiettivi della nuova app gratuita per smartphone e tablet sviluppata da Aster, azienda partecipata dal Comune di Genova che si occupa di manutenzioni e cura del verde pubblico, per la segnalazione dei guasti dell’illuminazione pubblica. Dopo una prima fase di sperimentazione interna, l’applicazione potrà essere scaricata da tutti gli utenti iOS, Android e Windows phone a partire da metà febbraio. «E’ un servizio che non consideriamo solo di carattere tecnico- spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici, Gianni Crivello, come riportato dalla agenzia Dire – ma è mirato a migliorare i processi di comunicazione della nostra azienda in house. Una sorta di cruscotto in grado di dare validi suggerimenti alla macchina in tempo reale».
Sono 58.000 gli impianti sul territorio comunale che verranno tutti georeferenziati e per cui i cittadini potranno segnalare i guasti direttamente ad Aster, dopo una semplice ricerca e un paio di click. Nel caso di scarso o mancato funzionamento del sistema gps per i dispositivi mobili, la segnalazione del guasto potrà avvenire anche attraverso una generica modalità di ricerca interna all’app. Il software gestirà anche i feedback con l’invio di un sms ad avvenuta riparazione a chi ha effettuato la segnalazione del guasto. Nel caso in cui la segnalazione fosse già presente nel database di Aster, l’azienda informerà sulla tempistica dell’intervento.
Sono mediamente tra 9.000 e 10.000 all’anno gli interventi di sostituzione di lampade esaurite, mentre da metà 2012 (inizio mandato Doria) sono 1.777 gli impianti integralmente sostituiti. Nello stesso periodo, Aster ha nel complesso speso 85 milioni di euro per le manutenzioni ordinarie e 100 milioni per progetti in conto capitale. Tra gli interventi: 8,7 milioni per la pulizia dei rivi con 40.000 metri quadrati di materiale asportato; 1,1 milioni di metri quadri di strade asfaltate e 51.000 metri quadrati di marciapiedi; 600 interventi sulle reti bianche e 13.000 potature. Il Consiglio comunale, con un emendamento approvato al Documento unico di programmazione, aveva chiesto lo stesso servizio anche per gli impianti semaforici ma, almeno in una prima fase, l’app gestirà solo gli impianti semaforici. «E’ un primo passo per andare più vicini all’informazione della nostra attività nel territorio – spiega il presidente e amministratore delegato di Aster, Agostino Barisione all’agenzia Dire – che prossimamente migliorerà con l’ottimizzazione della comunicazione sul sito, sui social network e con la predisposizione di una mappa dei cantieri attivi». Un servizio, quest’ultimo, già lanciato dalla precedente giunta Vincenzi ma mai definitivamente decollato.