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Nicolas Vigliotta, e una Genova che non sa di essere grande e (quasi) perfetta

L'obiettivo di Veronica Onofri è riuscito a fermare per un attimo Nicolas Vigliotta, volto emergente dello spettacolo genovese. «Più conosco Genova, e più la amo».


13 Maggio 2017Rubriche > Con quella faccia un po' così…
Fede_final

©Veronica Onofri

Nicolas Vigliotta

Nicolas Vigliotta è nato a Genova il 9 Maggio del 1982. Imprenditore, autore e conduttore televisivo ho collaborato dal 2011 ad oggi con alcune emittenti regionali  fra cui: TELEGENOVA, TELELIGURIA e TELENORD; ha ideato, scritto e condotto diversi format televisivi fra cui Zena Car and Restaurant attualmente in onda la domenica sera alle 22:30 su TELENORD canale 13 e SKY canale 845 con ospiti vip della tv come Serena Garitta o personaggi della musica italiana come Francesco Baccini, Vittorio De Scalzi, Zibba ed Ex- Otago.
Nel 2014 è stato selezionato per partecipare a RDS ACADEMY in onda su sky in collaborazione con RDS Radio Dimensione Suono. Sempre nel 2014 ha collaborato col quartetto comico Ligure formato da Enrique Balbontin Andrea Ceccon Fabrizio Casalino ed Alessandro Bianchi i Pirati dei Caruggi con lo spettacolo Sotto a chi Ciocca. Oltre alla tv è sempre viva la passione per la musica infatti  oltre ad aver studiato batteria e percussioni, che è il suo strumento principale Nicolas fa “da spalla” a diverse band e suona la chitarra e Canta in un trio acustico.
Con Nicolas ci siamo fatti un giro nel centro storico. E’ una persona molto simpatica, sembra molto sulle sue ma quando meno te lo aspetti con una battuta o un’osservazione ti fa morire dal ridere.
Quando eri un bambino quali erano i tuoi sogni “da grande”? e quanti ne hai conquistati cammin facendo?
«Quando ero bambino non avevo sogni, mi preoccupavo di più delle mie passioni  dell’epoca. Studiavo batteria e passavo molto tempo ad ascoltare musica. Inoltre uscivo spesso e interagivo e mi confrontavo parecchio coi miei coetanei, cosa da non sottovalutare, visto che la mia è stata l’ultima generazione a vivere l’adolescenza senza il telefono cellulare; posso assicurare ai lettori più giovani che stare in una piazza tra amici a parlare senza messaggiare con chi non è presente, senza selfie o aggiornamenti di stato.. era davvero accrescitivo. In relazione ai sogni.. diciamo che cammin facendo, anno dopo anno, sto realizzando tutte le mete che durante la vita mi vien voglia di raggiungere. Sono felice»
Cosa ami e cosa odi di Genova?
«Genova è una città di cui mi sono innamorato fin da subito. Più ne scopro angoli nascosti e più la amo. Ogni sestiere ogni palazzo ha così tanta storia su ogni mattone che non di rado mi trovo a passeggiare nel centro storico con gli occhi di un turista; sono particolarmente legato inoltre alla zona di levante. Mi emoziono ancora ogni volta che guardo il mare a Vernazzola o il lungomare di Quarto… Vivo bene a Genova. È una città a misura d’uomo. Vivo Lavoro in centro e mi sposto a piedi o al massimo in scooter. È un perfetto compromesso fra la grande città e una cittadina di provincia.  Spesso dimentichiamo che Genova è la 5ª/6ª cittá d’Italia con un’area metropolitana di circa 1 milione e mezzo di abitanti ma allo stesso tempo non servono 2 ore di coda in tangenziale per raggiungere il centro e in 10 min sei in spiaggia. Purtroppo come ogni luogo ha i suoi lati negativi e anche Genova ha i suoi. A mio avviso “Genova”  ha una mentalità molto provinciale a cospetto di un patrimonio artistico (parlo di risorse umane) enorme. Come dico spesso: POTENZIALMENTE SIAMO MIAMI, UFFICIALMENTE SIAMO BAGHDAD».
Se non vivessi a Genova dove saresti e a fare cosa?
«Bella domanda. Spesso mi pongo lo stesso quesito. Se dovessi andar via, dove andrei? Di certo una città di mare. Magari più piccola. A fare cosa? Davvero non saprei. Non ho in mente un posto o un lavoro in particolare. Se dovessi attuare un cambiamento beh lo farei radicale; cambierei regione, lavoro e vita».
Esiste un luogo comune sulla “Superba” che ritieni falso?
«Si esiste. Più che un luogo comune è una “sottovalutazione” della Superba. Spesso quando parlo con persone in giro per l’Italia non considerano minimamente la città. Capita non di rado che io posti delle foto sui miei profili social di scorci e spiagge del centro o del levante genovese e amici sparsi per l’italia che non hanno mai visto (o poco) la città mi scrivano: “ma quella è Genova?” Oppure “ma a Genova avete il mare cosi bello?”
Ovviamente io rispondo NO cosi non vengono a intasarci le autostrade (scherzo) RISPONDO un po’  SECCATO: “CERTO!» Oppure viaggiando molto negli Stati Uniti mi dà molto fastidio dover dire: Genova.. 2 hours from Milan and 30 minutes from Portofino.

Se una persona per te molto importante venisse a trovarti per la prima volta a Genova dove la porteresti? 
«Dipende dalla stagione. Dipende da chi viene a trovarmi. Avere a disposizione una città cosi eclettica sotto l aspetto morfologico e artistico ti dà modo di poter scegliere un percorso ad hoc.  Potrei portare la persona nel centro storico e per musei, sul mare a Boccadasse per un pranzo, a vedere il panorama dalla Spianata di Castelletto per un gelato, a Nervi in passeggiata, al Porto Antico, potrei andare avanti per molte righe… dipende».
Tu hai a che fare con molti personaggi genovesi, chi è il genovese che stimi o hai stimato di più?
«Negli ultimi 7 anni soprattutto, e per collaborazioni a spettacoli e per trasmissioni televisive, credo d’aver parlato e trascorso momenti interessanti con scambio di opinioni e vedute diverse con quasi tutti i principali e famosi artisti genovesi. Non c’è n’è uno che stimo particolarmente di più di altri. Li stimo tutti. Diciamo che per una serie di circostanze ce ne sono alcuni che sento e vedo più spesso perché si è creato un rapporto d’amicizia. Altri con il quale difficilmente farei una vacanza»
Veronica Onofri

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Con quella faccia un po' così... | Rubrica

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"Con quella faccia un po' così... vuole essere un altro modo per raccontare Genova, attraverso le storie di vita di chi questa città la vive e la conosce con il proprio lavoro e la propria arte, ma non solo. I ritratti fotografici di Veronica Onofri sono uno squarcio nel flusso del quotidiano: nei volti e negli sguardi di questi genovesi possiamo trovare le tracce di una città, la nostra Superba città.".

Tutte le puntate

L’autrice | Veronica Onofri

Nata in provincia di Arezzo vive a Genova da quando aveva un anno e da allora non l'ha più abbandonata, se non per un anno di Erasmus in Spagna. Da sempre appassionata di fotografia scopre però tardi il suo interesse per il fotogiornalismo e la fotografia documentaria. Frequenta diversi workshop in tutto il mondo con i più grandi fotografi di reportage e si dedica ad alcuni progetti fotografici su Genova, alcuni dei quali sono stati pubblicati su riviste e blog italiane. Da qualche anno si è specializzata nella fotografia di reportage di matrimonio.
www.veronicaonofri.com

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