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Teatro Archivolto, 30 anni di storia e la nuova stagione

Per il suo 30esimo compleanno il Teatro festeggia con 38 spettacoli serale in cartellone e moltissime novità. Incontri, laboratori e progetti speciali sono solo alcuni degli appuntamenti della stagione 2016/2017


16 Settembre 2016Notizie

immagine-festa-16-settSono 38 i titoli in cartellone e 30 gli anni che a breve compirà. E’ così che il Teatro dell’Archivolto comincia la stagione 2016/2017.
Un anno ricco di eventi, oltre agli spettacoli serali si aggiungono le rassegne di teatro ragazzi dedicate alle famiglie e alle scuole, incontri, laboratori e progetti speciali.

Il primo appuntamento è fissato per venerdì 16 settembre, alle 19 nella sala Gustavo Modena, una grande festa aperta al pubblico. Un brindisi collettivo targato #archivolto30 seguito da spettacoli affidati a Ugo Dighero, Maurizio Lastrico, gli ZenaSwingers e l’Orchestra Filarmonica di Sampierdarena.
Si continua con i festeggiamenti per il traguardo degli “enta”. Venerdì 30 settembre alle ore 17.45 verrà allestita una tavola rotonda presso la Fondazione per la Cultura Palazzo Ducale Genova per parlare della relazione tra storia culturale della città e Archivolto.

A ottobre altri appuntamenti per celebrare il compleanno, venerdì 7, 14 e 21 sono in programma tre eventi denominati “30 anni di Archivolto – la Festa”. Sul palco un alternarsi di reading, performance, musica insieme a Daniel Pennac, Stefano Benni, Michele Serra. Non mancheranno gli artisti che hanno accompagnato l’Archivolto nel suo percorso artistico, da Claudio Bisio ad Ambra Angiolini, da Carla Signoris a Giorgio Scaramuzzino, da Marina Massironi a Mauro Pirovano, da Marcello Cesena a Valentina Lodovini, e poi Rosanna Naddeo, Simonetta Guarino, David Riondino, Elena Dragonetti, Angela Finocchiaro, gli Gnu Quartet, Eugenio Allegri.

Per ripercorrere e ricordare questi trent’anni di storia del teatro ci sarà anche una rassegna video, in collaborazione con Circuito Cinema Genova. Giovedì 6, 13 e 20 ottobre verranno proiettati, al cinema Sivori, 8 titoli; dagli spettacoli di fine anni Ottanta a quelli più recenti come “Monsieur Malaussène” (1997) o la “Buona Novella” (2000), dedicato a De André.
A fine ottobre parte la stagione, si alterneranno spettacoli di produzione e ospiti, un mix di comicità d’autore, teatro civile, nuova drammaturgia, musica e danza, che è un po’ il marchio di fabbrica delle stagioni ospitate nella sala Gustavo Modena e nella Sala Mercato.

Oltre al cartellone

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Come nella stagione passata l’Archivolto coinvolge e appassiona un pubblico eterogeneo. Non propone solo spettacoli serali, ma moltissime attività per grandi e piccoli. Riparte a novembre, dopo il successo dell’anno passato, la rassegna “Jazz’n’Breakfast”, colazione e concerto in teatro la domenica mattina, a cura di Rodolfo Cervetto. Il 20 novembre saliranno sul palco Alberto Malnati e la Buddy Bolden Legacy Band; l’11 dicembre ci saranno le cantanti Simona Briozzo, Maria Grazia Scarzella e Sara Basso per il Concerto natalizio; il 29 gennaio suonerà il trio Rodolfo Cervetto, Dino Cerruti e Loris Tarantino il; e chiuderà la rassegna la cantante Simona Bondanza accompagnata dal pianista Dado Moroni il 5 febbraio.

Le iniziative non finiscono qui, a novembre anche quest’anno ci sarà la rassegna per le famiglie “Sabato a teatro” con una divertente novità, la possibilità per i bambini di festeggiare il compleanno a teatro con i propri amici. Un altro appuntamento fuori cartellone è “Archivolto per la scuola”, un susseguirsi di spettacoli per i più piccini. Tra questi, il 2 dicembre, “Father and son”. Dal Gustavo Modena verrà trasmesso il video dello spettacolo con Claudio Bisio in simultanea nei cinema di tutta Italia; seguirà in diretta un dibattito con gli studenti.

Un po’ di storia

Nasce nel 1986, il Teatro dell’Archivolto, diretto da Pina Rando e Giorgio Gallione. La prosa e il teatro per ragazzi con indirizzo artistico, drammaturgico e stilistico assolutamente originale, sono i suoi cavalli di battaglia. Un teatro che mira all’inseguimento di nuovi territori e nuove forme di espressione la cui ispirazione può essere di volta in volta la letteratura o la musica, il cinema o il fumetto, sempre e comunque nella direzione del nuovo, dell’inconsueto e dell’inedito, con l’intento di proporre un teatro d’arte contemporaneo.
In questi trent’anni il Teatro dell’Archivolto ha vinto diversi premi tra cui il Biglietto d’oro; è stato in tournée in tutta Italia, ospite dei principali teatri italiani e di festival prestigiosi. Sono circa 150.000 all’anno gli spettatori che moltiplicati idealmente per 30, raggiungerebbero 4 milioni e mezzo.

Elisabetta Cantalini


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